Capodrise-La consigliera comunale d’opposizione Roberta Argenziano, in qualità di vicepresidente della commissione consiliare politiche sociali, sport, istruzione e cultura, allertata da diversi genitori, ha effettuato, nella giornata di oggi 19 aprile, un sopralluogo per la verifica del servizio di mensa scolastica, nella scuola materna di competenza comunale:
“Ho avuto modo di constatare che, dal punto di vista igienico, le sale che ospitano i bambini per il consumo dei pasti sono molto pulite e accoglienti e che il cibo servito oggi a pranzo, pasta al sugo e polpette, è stato gradito dai piccoli allievi. Il confronto con il personale scolastico, ha evidenziato che il servizio rispetta, in generale, gli standard previsti nel capitolato d’appalto ma mi è stato riferito che più di una volta si è dovuto segnalare qualche disservizio e/o qualche problema relativo alla qualità degli alimenti all’Amministrazione comunale. Mi è stato altresì comunicato che nel corso dell’anno scolastico, la Dirigente, prof.ssa Maria Belfiore, effettua, di persona, controlli periodici e le maestre verificano quotidianamente l’andamento del servizio, le qualità organolettiche e il gradimento dei cibi serviti ai bambini in modo puntuale e scrupoloso. In particolare la docente Lella Belfiore contatta tempestivamente l’ufficio comunale competente al verificarsi del benché minimo inconveniente. Ad ogni modo ritengo che occorra ottimizzare al massimo questo servizio a partire dalla revisione del menu scolastico per l’elaborazione del quale, oltre alla consulenza dell’esperto nutrizionista, l’Ufficio potrebbe avvalersi della collaborazione delle docenti e di un rappresentante dei genitori. Nella predisposizione del menu, in questo modo, potranno essere considerate non solo le linee nutrizionali e le modalità di preparazione di un pasto trasportato ma anche i gusti dei bambini e le loro abitudini alimentari. L’allestimento del prossimo capitolato dovrà, a mio avviso, tener conto dell’esperienza in corso e delle criticità sin qui manifestatesi per premiare la migliore offerta considerando la qualità oltre che il costo del servizio. Propongo, infine, l’istituzione di una commissione mensa (nel caso in cui non sia stata già istituita) come organismo consultivo e propositivo addetto alla verifica della qualità del servizio di refezione scolastica che il Comune eroga agli alunni della scuola dell’Infanzia. Generalmente tale commissione è composta da un rappresentante dell’Ente (Sindaco/Assessore o delegato dell’Ufficio Servizi Scolastici), un rappresentante dell’Azienda Sanitaria competente per territorio, un rappresentante della Ditta appaltatrice (pasti) due rappresentanti dei genitori, un docente.”
Roberta Argenziano