Argenziano:”Positiva l’iniziativa culturale dell’amministrazione, ma partecipano pochi capodrisani “

Capodrise- Pubblico qui di seguito una serie di riflessioni di Roberta Argenziano, consigliere comunale  e membro della commissione cultura: “Ho seguito con interesse le manifestazioni della rassegna e ho partecipato con molto piacere alla serata inaugurale della mostra delle opere di Andrea Martone per l’opportunità che mi ha offerto di conoscere meglio l’artista e perché ho avuto la possibilità di fare una breve considerazione, appropriata alla sobrietà del confronto.

Considero molto importante il tema contenuto nella metafora della “ricerca del padre” a cui è dedicata l’intera rassegna. Esplorare le tradizioni, il passato, il vissuto di una comunità è sempre apprezzabile.

Lo sguardo retrospettivo, a mio avviso, non ha mai un sapore nostalgico e sterile serve, o meglio deve servire a dare solidità all’identità di un territorio e al senso di appartenenza ad una comunità. Se questo principio ha una certa valenza in linea generale assume un valore cruciale per Capodrise.

La nostra città ha conosciuto negli ultimi anni uno sconvolgimento demografico. La Capodrise storica che conserva una memoria del suo passato rappresenta oramai una minoranza. Ci sono migliaia di nuovi residenti che non hanno nessun rapporto con il luogo in cui vivono. Questo fenomeno sta provocando una crisi del senso di identità collettiva e un indebolimento del senso di appartenenza. Per questa ragione diventa fondamentale recuperare la memoria storica, stimolare la conoscenza del passato e del vissuto della nostra cittadina, tessere tutti i fili che possono contribuire a rinsaldare la trama di una comunità.

Se valutiamo l’iniziativa culturale che la nostra Amministrazione sta portando avanti tenendo presente questa considerazione, non si può che esprimere un giudizio positivo. Tuttavia lo sviluppo della rassegna sta evidenziando alcune problematiche che richiedono qualche riflessione.

Innanzitutto si registrano limiti nella partecipazione dei cittadini capodrisani, dei consiglieri comunali e delle forze politiche presenti sul territorio. A cosa è dovuta questa mancata partecipazione? Perché questo scarso interesse?

In secondo luogo i temi oggetto di dibattito nell’ultimo Consiglio comunale, quelli relativi alla gestione della rassegna, necessitano di qualche approfondimento. Rimangono tutt’ora senza risposte plausibili le domande relative alla scelta di affidare la gestione dell’intero progetto all’agenzia di grafica pubblicitaria” KREANDO” di Recale- tramite affidamento diretto e sotto la responsabilità dell’ing. Palermiti, vero deus ex machina del comune di Capodrise-   Il cui accreditamento per queste finalità suscita non poche perplessità”.