Con una delibera di giunta (n. 110 del 29/06/2018) a dir poco imbarazzante e a tratti incomprensibile, i nostri amministratori mostrano quanto sia faticoso garantire la copertura finanziaria per l’apertura e la chiusura del PARCO GIOCHI “GIANNI RODARI”. Eppure le cifre in gioco sono davvero irrisorie (poche centinaia di euro al mese!). Da tale delibera, inoltre, non si comprende se l’apertura del parco sarà limitata al pomeriggio o riguarderà l’intera giornata e se rimarrà aperto oltre il 13 luglio, data di scadenza dell’assicurazione. Non c’è, insomma, chiarezza sulle modalità di fruizione di un bene pubblico verso il quale i cittadini mostrano grande interesse.
Alla problematica dedicherò nei prossimi giorni il mio impegno, come ho già avuto modo di fare
negli ultimi anni dal momento che la gestione del parco è sempre stata molto complicata per
l’Amministrazione Crescente. Una riflessione, dunque, è d’obbligo. Se le casse del Comune sono
completamente vuote, tanto da rendere impossibile anche la gestione di servizi essenziali e per
nulla gravosi, perché non si interviene sulle indennità di carica degli amministratori, la cui
operatività è molto limitata per la mancanza di fondi?
Capodrise 03-07-2018
La consigliera di minoranza
Roberta Argenziano