Coronavirus, le proposte di “Cambiamo Marcianise”: per Alberico si deve insistere su Dpi e tamponi, mentre Salzillo chiede di ridurre le addizionmali comunali ai negozi chiusi

 Ecco i 2 interventi :” Alla luce delle ultime dichiarazioni del Presidente della regione De Luca che parla di un Sud ad un passo dalla tragedia – dichiara Avv. Antonio Alberico (Cambiamo Marcianise) – non possiamo più stare a guardare e nemmeno sottacere che c’è un motivo per cui la sanità lombarda (quella della regione italiana maggiormente colpita) è al collasso e questo è rappresentato sicuramente dal problema degli asintomatici che continuano ad essere la vera mina vagante della situazione di emergenza.

Questo il vero focus del problema, e in Campania pur godendo di una Sanità composta da professionisti competenti soffriamo dal punto di vista strutturale e di disponibilità del materiale atto ad affrontarla questa crisi.

“Bisogna intervenire subito, insistere su dpi e tamponi – continua Alberico – si aggiunga, inoltre, che alla prima comparsa dei sintomi spesso si invita il paziente a tenere sotto controllo la temperatura e il respiro pur senza che questi riceva nell’immediato le cure adeguate.

Tali pazienti, sovente, si aggravano irrimediabilmente ed hanno necessariamente bisogno di quei posti in terapia intensiva che già ad oggi sembrano non in numero adeguato.

Fare tamponi a tappeto è probabilmente l’unica vera via d’uscita.

Appare scontato che non si tratti di un’operazione agevole e che richiede una forma di intensa cooperazione tra regione e singoli comuni e tra questi ultimi e possibilmente i centri per le analisi presenti nei vari contesti cittadini.”

Auspichiamo un pronto intervento in tal senso onde evitare la paventata tragedia poiché viviamo un momento estremamente critico dovuto anche agli esodi dei nostri conterranei dal nord Italia.

Antonio Alberico

 

PROPOSTA DEL GRUPPO CAMBIAMO MARCIANISE AL COMMISSARIO LASTELLA

Emergenza Covid-19, la proposta: “riduzione delle addizionali comunali ad attività commerciali chiuse”

La paura che l’emergenza sanitaria possa convertirsi in emergenza economica cresce ogni giorno di più.

A pagarne le spese potrebbero essere sicuramente i proprietari delle attività commerciali ai quali è stata imposta la chiusura.

“Con il Decreto 11 Marzo 2020 – esordisce il giovane Raffaele Salzillo del gruppo Cambiamo Marcianise – il Presidente del Consiglio dei Ministri ha imposto la chiusura delle “attività ritenute non essenziali. È una scelta che condividiamo, servono misure stringenti per fermare quanto prima l’epidemia.

Tuttavia, il gruppo giovani di Cambiamo Marcianise lancia la proposta di ridurre le addizionali comunali all’IRPEF e alla IUC (IMU-TARI-TASI) ai soggetti che svolgono attività commerciali e/o imprenditoriali cui è stata imposta la chiusura in seguito al Decreto sopra menzionato” schierandosi così a sostegno di chi potrà subire un danno anche di natura economica.

lettera_al_commissario copia

Raffaele Salzillo