Domani tutti cibo d’asporto per assaggiare un po’ di libertà e aiutare i nostri commercianti

Non so voi, ma io non vedo l’ora che arrivi domani per assaggiare nuovamente la pizza, qualche bel dolce alla crema pasticcera o un buon denso, profumato caffè del bar. In questi giorni di clausura  e astinenza forzata dalle nostre leccornie,  ho cercato di sopperire con la moka, la pizza e un dolcetto nel fornetto elettrico di casa, ma il risultato non mi ha convinto del tutto. Certi sapori, puoi metterci tutto l’impegno di questo mondo o rifarti alle più sofisticate tecniche culinarie , ma non sono imitabili.  E poi,  mi gioco tutte le mie miserie materiali, che domani questi piatti saranno più saporiti del solito, perché, al di là dell’inconfondibile gusto, conterranno un po’ di fresca e inebriante libertà. Ed infine, c’è forse di meglio che rallegrare il palato, rinfrancare l’animo e incoraggiare tutti i nostri amici commercianti?