Elezioni Ordine degli Architetti di Caserta: dati, eletti, propositi

Caserta -Lo scorso venerdi si è concluso, dopo 28 ore senza sosta, lo spoglio per le elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Caserta 2017-2021. Soltanto la settimana prima 53 architetti avevano manifestato la propria candidatura, e molti di essi in poco tempo si sono organizzati in tre liste di 15 architetti. Da una platea di quasi 3000 architetti, chiamati in pochissimo tempo presso i 3 seggi di Caserta, Aversa e Piedimonte Matese, superato ampiamente in due soli giorni il quorum previsto di quasi 1000 architetti votanti, è risultata la nuova composizione del Consiglio, che ha visto vincitrice la lista “Innovazione e Continuità” che si ispirava alle linee del Presidente uscente arch Salvatore Freda. Gli eletti della lista sono, in ordine di voti, Rossella BICCO, Giancarlo PIGNATARO, Raffaele CECORO, Valeria MILEVA, Mario DIANA, Antonietta MANCO, Carmine ADDESSO, Raffaele BELLUOMO, Anna Emanuela MEROLA, Carmine GRASSIA, Domenico DI CARLUCCIO, Raffaele CECERE, Maria Cristina VOLPE. Unica eccezione l’ingresso del candidato Pasquale IASELLI della lista “Architetti 4.0” (al posto di Francesco RANUCCI) risultato il primo eletto in assoluto delle tre liste a Caserta. Tra gli esponenti della lista “Architetti 4.0” cinque consiglieri uscenti (in ordine di voti Bruno SAVIANI, Mario BELARDO, Antonio IULIANO, Carlo Benedetto CIRELLI e Antonio MAIO) e altri candidati che si sono posizionati a poca distanza di voti dagli eletti (in ordine di voti Giuseppe MIRAGLIA, Nicola MENALE, Salvatore FRONDELLA, Vega RAFFONE, Francesca Sabina GOLIA, Roberto BUONPANE, Cinzia GRASSIA e Angelo DI DOMENICO). L’architetto junior eletto è SORVILLO GIUSEPPE della lista “Innovazione e Continuità”, che correva contro CECERE SALVATORE della lista “Architetti 4.0”. “C’è stata sana competizione. Non c’è stato quello schiacciante divario tra una lista favorita e quella concorrente che ha caratterizzato le passate elezioni. E per fortuna nemmeno la lista unica della passata tornata elettorale” dice Vega Raffone, che insieme a Francesca Golia e Cinzia Grassia costituivano la “quota rosa” della lista “Architetti 4.0”. “Siamo convinti che le molte donne in consiglio possano costituire la differenza, un’attenzione in più ai problemi concreti della professione. E il problema dei problemi è oggi il lavoro. Noi siamo pronti a fare la nostra parte” dice Mascia PALMIERO, esponente della terza lista “ArcheTipi” insieme ad altre donne architetto (Angela SARCINELLI, Sara PAGLIARI e Stefania CHIARAVALLE) e altri architetti che si sono ottimamente distinti (Tommaso SCIROCCO, Saverio DELLE CURTI, Giuseppe NARDIELLO, Giuseppe SCHIAVONE, Mauro FELACO, Alfredo PANARELLA, Antonio PELLEGRINO e Antonio CASTIGLIONE). Pasquale IASELLI, appena confermato, auspica il cambiamento: “Il clima sereno durante elezioni e spoglio sono un segno che fa ben sperare nel lavoro del futuro consiglio. La risposta dei colleghi mi inorgoglisce e mi carica di ottimismo e responsabilità. Posso assicurare il mio impegno, e sarà il ringraziamento a chi ha creduto in me e il segno di rispetto per tutti gli architetti di Caserta”.

comunicato stampa