“La Marcianise che vorrei”: II parte dell’intervento di Tina Raucci su turismo, piste ciclabili e tutela ambientale a Marcianise

“La Marcianise che vorrei, parte 2”, dato che una non è bastata!

Perché vorrei una…
• Marcianise a misura di turisti!
Pensateci bene: quanti sono i laureati in Beni Culturali e materie umanistiche senza lavoro o costretti ad emigrare? Perché non farli diventare risorsa per il territorio?! A partire dalla biblioteca, carente di personale, a visite guidate attraverso le attrazioni di Marcianise. Già immagino che diventino visite guidate, per italiani, stranieri o studenti Erasmus, in giro per la città. A raccontare della Fontana Borbonica in Piazza Umberto I oppure esporre la storia del Ss. Crocifisso, a cui tutti siamo legati.
Un giorno mi trovavo per un servizio video presso la Reggia di Caserta e l’idea mi fu suggerita da uno degli addetti alla sorveglianza: elaborare un itinerario per i turisti che accorrono, partendo dalla Reggia e facendo tappa nei vari Comuni del casertano a bordo di un bus. Sì, immaginate un pullman che porti turisti e studenti Erasmus prima alla Reggia poi nella nostra Marcianise o all’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. E poi si farebbe anche cassa, dato che i nostri enti necessitano sempre più di maggiori risorse.
 
• Una Marcianise a misura di … pedoni e ciclisti!
Ebbene lo confesso: ho la patente ma non guido. Non mi pongo problemi a percorrere a piedi la nostra città, ma la sicurezza stradale va intensificata (soprattutto per i bambini, gli anziani e i diversamente abili). Penso ad alcuni tratti di via Novelli o via San Giuliano che necessitano di corsie pedonali. E penso alle tante volte in cui ho tentato di attraversare sulle strisce pedonali, senza che però le auto così frettolose dessero precedenza! A portare avanti le tante battaglie a favore della sicurezza dei pedoni e, in particolar modo contro le barriere architettoniche, è a Marcianise Enrico Russo. Enrico è un dipendente comunale non vedente: tutti noi lo ricorderemmo di certo in compagnia del suo fido cane Achille, nel corso delle varie ‘proteste pacifiche’ a via Novelli. Enrico, come chiunque altro offra spunti propositivi per la nostra città sulla base di specifiche esigenze, va ascoltato, considerato. Tutelato. Allo stesso modo andrebbero valorizzate le proposte e le idee di associazioni come “Marcianise in bici”, che da anni invece si attiva per una città a misura di ciclisti. Perché di piste ciclabili ce ne son ancora poche; di stalli per le biciblette aumenta l’esigenza e delle pedalate in città ho ricordi belli assai! Chi in materia è più competente va ascoltato, coinvolto. Qualche volta, scherzando e non, ho accennato ad una metro a Marcianise – anche di una o due fermate. Qualcuno ci riderà su, ma in Germania vivevo a Bielefeld, una città ancor meno estesa di Marcianise e con molti meno abitanti. Aveva una propria metro, con ben 4 fermate, come ogni comune tedesco d’altronde. Dalla Germania non ce lo aspetteremmo, ma di Bielefeld ricordo tutto eccetto il traffico automobilistico!
• Una Marcianise a misura di ecologisti! 
Ricordo anche che l’acqua in Germania era perfettamente potabile. Magari potessi dire lo stesso delle nostre terre! Ciò disincentiva di certo l’utilizzo delle bottiglie di plastica. Tutti i recipienti in plastica o in alluminio, una volta utilizzati, in Germania vengono riportati al supermercato e immessi in un maxi contenitore, da cui prende avvio la fase di riciclaggio. Per ogni bottiglia o lattina lì inserita… si ottenengono soldi in contanti o buoni da spendere al supermercato! Questa strategia funziona tantissimo. Non impiega tante risorse, né sforzi elevati, ma vi assicuro che funzionava! Pensate che le persone donano molti dei buoni ricavati ai meno abbienti, che per le strade chiedono l’elemosina. Allo stesso modo sono molti i Comuni che in Italia si son attivati in tal senso, dal Nord al Sud passando per il Centro. A mio avviso, noi non dovremmo esser da meno.
Perché il bene è un circolo vizioso che passa dall’ambiente alla gente e viceversa! ‘Fare rete’ significa anche avere una mentalità inclusiva che apporti da una singola azione molteplici vantaggi per molteplici esigenze.
E ringrazio Michele per lo spazio che con la sua rubrica offre a tutti noi, con l’auspicio di raccogliere sempre più spunti, proposte e punti di vista. Chiaramente differenti!
Buon inizio settimana a tutti, amici concittadini!
Inviatemi i vostri propositi alla sezione La tua voce per Marcianise del mio blog  www.micheleraucci.it
P. S: Patti chiari amicizia lunga: no tassativo ad offese, polemiche, autocelebrazioni e proclami dal sapore squisitamente elettorale, saranno automaticamente cestinati.