Lettera a Babbo Natale

SANTA CLAUS post office at Santa Claus Village
96930 Napapiiri – Arctic Circle
FINLAND

d7a4060a-9bbe-4477-ad1c-322621895396Caro Babbo Natale,
sono un bambino un po’ cresciuto che abita in un paesino della provincia di Caserta. Scusami se ti rubo qualche attimo, so che sei indaffaratissimo a rispondere alle lettere e a portare regali ai bimbi di tutto il mondo, ma ci tenevo a dirti alcune cose. Quest’anno non posso dire di aver fatto il bravo perché continuo ad essere un pigrone nelle faccende domestiche, in palestra e riguardo ad ogni attività che richieda un minimo sforzo. Pensa che se anche devo cambiare una lampadina, vado nel panico più assoluto, e solo nel momento in cui non riesco a trovare un benefattore, mi armo di sedia e volontà per sostituirla. Non a caso, dico sempre ai miei amici più stretti che, se da grande farò i soldi, non voglio case di lusso, barche ed altre cose del genere, ma solo una persona in casa che bada ad ogni cosa perché non lo so fare e nemmeno ci provo. Con tutto ciò che ha a che fare con le scartoffie, invece, lasciami passare questa magra consolazione, me la cavo più che bene. So che con te mi conviene essere sincero altrimenti non mi porti i regali, perciò ti confesso che oltre alla pigrizia, ho qualche altro difettuccio: son un po’ allergico alle critiche, un po’ permalosetto per dirla con parole semplici. È una mancanza che mi ha fatto notare una mia vecchia amica un paio di anni fa, che ho accettato e ho cercato di attenuare. So che non riuscirò mai a superarlo del tutto, perché quando il carattere s’è già formato noi possiamo solo smussare gli angoli del tavolo, ma ti assicuro che ho fatto qualche passo in avanti. Oggi quando qualcuno mi dice in faccia che non gli piace un mio comportamento, gesto o una presa di posizione non gioisco certamente, ma se ha pienamente ragione, con un po’ di crampi allo stomaco, resto zitto. Se, invece, non corrisponde del tutto a verità, non scappo dal confronto e abbozzo una risposta. Sono troppo inguaiato Babbo Natale? Valuta te, ma diciamocela tutta, mica si può saper fare ogni cosa e avere tutte le qualità di questo mondo, non credi? Io sono e voglio restare un bambino stupendamente imperfetto, che ha sempre da migliorare, scoprire e raggiungere nuovi obiettivi. In attesa che tu faccia le tue valutazioni e decida se merito o meno i regali, ti presento la mia lista: per il mondo vorrei pace e fine della povertà, per me più serenità e la possibilità di abitare in una città più a misura d’uomo. Con la promessa e l’impegno a essere più buono l’anno prossimo ti saluto affettuosamente.

Michele Raucci