A Marcianise nella sede della Confasi l’incontro su coltivazione e filiera della canapa

Si e’ tenuto ieri,  in data 9 gennaio, nella sede territoriale della Confasi di Marcianise, istituita presso il Palazzo Tartaglione di via Novelli, un importante incontro tra la Cia (associazione di coltivatori ed agricoltori italiana) e l’associazione italiana Canapa e Filiera, presieduta dal dott. Antonino Chiaramonte, già noto per essere promotore di numerosi disegni di legge relativi la salvaguardia ed il riconoscimento della canapa.

L’incontro, in cui la coltivazione e la filiera della canapa ha avuto un ruolo principale, è stato seguito da numerosi appassionati e professionisti del mondo agricolo ed ha avuto ampio riconoscimento anche per l’importanza di un tema che riscuote sempre maggiore attenzione.

Dopo una breve disamina sul panorama giuridico e legislativo relativa la canapa ed il suo utilizzo tenuta dall’ Avv. Pietro Tartaglione, il Presidente dell’associazione Canapa e Filiera, dott. Antonino Chiaramonte, ha preso la parola ed ampiamente illustrato i vantaggi della coltivazione di questa pianta, anche relativamente al suo utilizzo e quindi ai possibili prodotti derivanti, che riguardano numerosi settori della vita quotidiana, da quelli alimentari a quelli sanitari.

La canapa, infatti, è una variante della pianta cannabis sativa, un prodotto di fibra naturale che viene utilizzato per vari scopi, anche industriali, da migliaia di anni, che fornisce ai produttori delle valide alternative ai prodotti meno rispettosi dell’ambiente, ma può essere anche usata per gli alimenti, l’abbigliamento, i carburanti e molti altri scopi e proprio per questo è considerata la pianta più utile che l’uomo conosca.

Il dottor Chiaramonte, supportato da apposite diapositive, ha dimostrato che la Canapa può essere utilizzata per i prodotti di bellezza, come shampoo, balsami, oli da massaggio, creme per la pelle e prodotti per l’igiene personale ed ha importantissime proprietà mediche, motivo per il quale trova importante utilizzo anche nel campo medico come in quello gastronomico, essendo considerata un ottimo alimento perché fornisce un alto valore nutrizionale e una quantità importante di vitamina.

Dopo ampia illustrazione, il legale rappresentante della Confasi, Pasquale Gionti, ha espresso molto entusiasmo per l’evento, che ha suscitato molto interesse nei coltivatori di Marcianise i quali hanno già attivato quanto necessario per la semina della canapa, i cui derivati andranno ad impreziosire la già importante filiera della pianta, che viene lavorata ed utilizzata da numerose aziende del nord Italia per i prodotti più disparati.

“Il nostro principale obiettivo”, ha dichiarato Gionti, “è quello di diffondere quanto più possibile la cultura della canapa nei nostri territori. Siamo sicuri che nel giro di pochi anni la canapa sostituirà gran parte delle culture e ciò comporterà un indiscutibile arricchimento per gli agricoltori, che rivenderanno, attraverso la già ampia filiera, la loro pianta a numerose aziende per le lavorazioni più disparate”.

comunicato stampa