MARCIANISE: ORA BASTA. UNIAMOCI! ASSEMBLEA REGIONALE STOP BIOCIDIO GIOVEDI’ PROSSIMO AL CONVENTO

Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad un vero e proprio attacco all’ambiente e alla salute dei cittadini campani.
Sono 8 gli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti andati in fiamme in regione.
Nuovoloni enormi di fumo nero hanno oscurato il cielo e reso irrespirabile l’aria.
Per chi tratta i rifiuti infatti, è un grande business mandare in fumo capannoni pieni di munnezza in modo da, allo stesso tempo,
farsi rimborsare dalla assicurazioni e liberare spazio per accumulare altro materiale.
Le imprese della camorra inserite nell’enorme giro di affari dei rifiuti guadagnano cosi tre volte: prima “vincono” le gare d’appalto per il trattamento dei rifiuti,
poi si abboffano con i soldi delle assicurazioni e infine si propongono per lo smaltimento del rifiuto speciale costituito dai residui incombusti dell’incendio.
Ci troviamo di fronte ad una forma diversa di speculazione ambientale sulla nostra salute e sui nostri territori rispetto a quelle che siamo stai abituati a conoscere negli ultimi anni.
I roghi tossici che per tanto tempo abbiamo visto sparpagliati sul nostro territorio adesso sono diventati dei veri e prorpi mega incendi.
Se prima si davano alle fiamme cumuli di rifiuti urbani ed industriali abbandonati illegalmente, adesso conviene bruciare direttamente i siti di accumulo
e stoccaggio.
Se però le forme trovate da camorra, industria deviata e politica corrotta sono sempre diverse, l’emergenza, quella vera, resta sempre la stessa: viviamo
in un sistema economico che produce rifiuti senza avere ben chiaro come smaltirli. Un sistema in cui le industrie accumulano sempre più ricchezza e fanno pagare ai cittadini
i costi ambientali e sociali dello smaltimento dei rifiuti.
In questo contesto, si fanno sempre più insistenti le pressioni di chi è pronto a sostenere che l’unica soluzione possibile è quella di costruire nuovi inceneritori e nuove
discariche e concedere ai privati le licenze per l’apertura di questi impianti.
Sappiamo bene cosa significa privato in questa regione, dove i soldi sono concentrati per la maggior parte nelle casse dei grandi clan camorristici e di pochi imprenditori criminali.
La nostra terra in questo momento è oggetto di due tipi di speculazione: da un lato le imprese criminali che in accordo con le istituzioni corrotte sono sempre pronte a proporsi
per speculare economicamente su ambiente e salute costruendo nuovi impianti e inserendosi nel ciclo di smaltimento dei rifiuti, dall’altro i partiti che speculano politicamente,
facendo solo promesse e proclami, salvo poi schierarsi a difesa degli interessi dei potenti di turno.
E’ ormai palese infatti che, così come fatto in Puglia con il TAP, con la TAV in Val di Susa e con l’ILVA a Taranto, il governo 5stelle-Lega non ha alcuna intenzione
di mettere mano al problema terra dei fuochi e del ciclo di smaltimento rifiuti.
Di Maio e Salvini si stanno comportando in perfetta linea con De Luca e Renzi.
Sovrapponendo le dichiarazioni roboanti fatte dai vari governi nazionali e regionali non si riesce più a fare alcuna distinzione!
Il decreto “terra dei fuochi” emanato prima dell’estate è stato solo l’ultimo degli spot fatti sulla nostra pelle.
Un decreto che ha a che fare con la riorganizzazione delle competenze ministeriale e pubblicizzato in pompa magna come soluzione ai problemi dei campani.
Pensiamo che sia arrivato il momento di organizzarsi, di prendere parola, di mettere insieme tutte le intelligenze, le competenze e le forze di questo territorio.
Pensiamo che sia arrivato il momento di metterci a difesa della nostra terra, per riprenderci la nostra dignità e il futuro che meritiamo.
Ci vediamo giovedì 29 Novembre a Marcianise, a Piazza Onofrio Buccini, alle 18.30, per confrontarci e ricominciare a camminare tutti insieme.
Abbiamo bisogno dell’energia di tutti e tutte! Che ognuno faccia la propria parte!!

#StopBiocidio #Jatevenne

P.S. A breve saranno pubblicate alcune proposte tecniche per lo svolgimento dell’assemblea e l’ordine del giorno in modo da renderci immediatamente operativi

comunicato