Nella discussione tra Velardi e Giusy Foglia sul randagismo interviene Pratticò, presidente di “Nati liberi”

“Egr, Sig. Sindaco, mi presento. Sono Alessandra Pratticò, presidente dell’associazione animalista Nati Liberi. Sono molto contenta che FINALMENTE il primo cittadino del Comune di Marcianise si sia posto il problema del randagismo e della custodia dei randagi sul territorio cittadino e mi auguro che, con il suo intervento, le attività di prevenzione del randagismo a Marcianise vengano ripristinate al più presto.Tuttavia mi permetto di sottolineare che la sterilizzazione da sola non è sufficiente a ridurre il fenomeno, nè a cambiare le condizioni dei cani già custoditi nella struttura convenzionata con il vostro Comune. Immagino che lei abbia già fatto un’analisi dei costi ed abbia contezza di quanto spende il suo comune per la custodia dei randagi presso la struttura privata convenzionata. Sterilizzare senza curare PERCORSI DI ADOZIONE CONSAPEVOLE dei cani custoditi in canile  serve senz’altro a ridurre il fenomeno sul territorio, ma non basta a ridurre i costi per l’ente comune. Se i cani catturati non vengono adottati o reimmessi sul territorio (a patto che vi siano volontari disposti ad accudirli) permangono come COSTO A VITA a carico dei cittadini. E questo è l’errore che, purtroppo, commettono molti comuni, dimenticando che la vita di un cane in canile non solo non è adatta ad animali sociali, come lo sono i cani, ma diventa anche un debito a vita per la cittadinanza. Sarebbe opportuno, dunque, mettere in atto azioni sinergiche che determinino la riduzione del numero dei randagi (sterilizzazione e anagrafe), la riduzione del numero dei cani nei canili (adozioni consapevoli e reimmissioni sul territorio dei cani liberi accuditi) e l’implementazione di una coscienza civile che sia tesa al rispetto degli animali d’affezione (attività formative e informative di sensibilizzazione). Tutto questo l’ente comune può farlo in sinergia con le asl competenti e con i volontari che dedicano la loro vita al contenimento del fenomeno randagismo, tra immani sacrifici e molte porte in faccia. Tutto questo l’ente comune può farlo mettendo in atto politiche SERIE di prevenzione e benessere degli animali d’affezione. Fino ad oggi, sul suo territorio NULLA DI QUESTO è stato fatto. Mi auguro di cuore che il suo sopralluogo, cui spero seguirà anche un sopralluogo presso la struttura di custodia con il vostro ente convenzionata, possa essere un primo passo per il cambiamento. Mi permetta, da ultimo, una nota di disappunto sulla scarsa attenzione alla tutela dei felini. Mi consta personalmente che c’è poca informazione sulle colonie feline, sulla TUTELA dei GATTI in libertà, al punto tale che vengono disposte catture di gatti SANI E LIBERI per la cui custodia non mi risulta che il vostro ente abbia una struttura adeguata. Esistono leggi, sig. Sindaco, che vanno rispettate e, se ci attendiamo che i cittadini le rispettino, i primi a conoscerle e rispettarle devono essere gli amministratori. Le auguro, dunque, un buon lavoro. Restando a disposizione per qualsiasi forma di collaborazione gratuita”.

Qui di seguito il confronto sul randagismo tra il sindaco e Giusy Foglia:  http://www.micheleraucci.it/2017/05/velardia-annunci…oste-dal-sindaco/