Il pugile marcianisano classe 1989 fa parte del gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria da dicembre 2011 e nel suo palmarès la vittoria più importante è stata sicuramente la medaglia di bronzo olimpica vinta ai Giochi di Londra 2012.
Vincenzo ha iniziato a tirare pugni all’età di nove anni e dal 2001 al 2006 ha collezionato diversi riconoscimenti importanti a livello nazionale (cadetti e junior). Dal 2007 inizia il percorso Elite e il suo nome inizia a diventare risonante nel 2011: doppio bronzo agli Europei Ankara e Mondiali Baku. Con il bronzo mondiale si aggiudica anche il primo pass olimpico e l’8 agosto 2012 conquista la medaglia di bronzo olimpica a Londra all’età di soli 23 anni e con circa 40 incontri all’attivo. La soddisfazione maggiore è stata quella di essere riconosciuto come vincitore morale con diversi attestati di stima tra gli addetti ai lavori come quelli di Lennox Lewis e lo stesso vincitore del torneo, Iglesias Sololongo. I risultati di Londra aprono le porte a diverse opportunità per Mangiacapre: proposte interessanti dagli USA e WSB con la Milano Thunder che lo ingaggia per la stagione 2012/13 saltando due categorie di peso e combattendo nei 73 kg. Il discorso con le WSB continua sino ad oggi e si prospetta anche una convocazione per il 2019.
Il successo di Vincenzo non deriva tanto dai risultati quanto dalla spettacolarità dei suoi incontri: le mani basse, le schivate al limite e gli affondi improvvisi ed imprevedibili appassionano il pubblico e avvicinano neofiti al pugilato.
Le conquiste a livello internazionale e mondiale arrivano anche negli anni successivi al 2013. Nel 2014 a Sofia conquista la medaglia d’oro ai Campionati dell’Unione Europea. L’anno successivo conquista l’argento alla prima edizione dei Giochi Olimpici Europei di Baku. Alle Olimpiadi di Rio2016 si ferma solo per un infortunio nonostante la vittoria agli ottavi rimandando dunque il suo sogno olimpico a Tokyo2020.
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