I presepi da non perdere presso la Compagnia dei Carabinieri di Marcianise e nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Capodrise

Per il terzo anno consecutivo Paolo Maietta conosciuto in ambito nazionale per la sua inconfondibile e maestosa arte presepiale , ha allestito nella sala d’attesa della Compagnia dei Carabinieri in Via XXIV maggio  a Marcianise un presepe artistico napoletano (VEDI FOTO) con gli addobbi di Tonino D’Errico della rinomata ditta di Grumo Nevano. La rappresentazione della natività è stata voluta tre anni fa dal comandante della stazione dei carabinieri di Marcianise Riccardo Diliberto, che  colpito dalla cura e dalla passione con cui veniva realizzato il presepe nel Duomo, chiese cortesemente a Raffaele Salzillo presidente del comitato per i festeggiamenti del Crocifisso di allestirne uno simile presso la caserma dei carabinieri. A Capodrise, invece, dal 16 al 22 dicembre, si terrà la  II edizione mostra presepi, maestri artigiani, organizzata dall’associazione Horus, presieduta da Luisa Palazzo, in collaborazione con la parrocchia di Sant’ Andrea Apostolo- Immacolata, rappresentata da Don Giuseppe di Bernardo. Video e riprese fotografiche a cura di Alessandro Musone. Luogo del cuore, della memoria collettiva e domestica, il presepe sbriglia la fantasia dei nostri protagonisti, i maestri artigiani ; Fernando Sparaco, Giovanni Gravina, Ciccio di Sivo, Antonio de Filippo, Antonio Ievoli, Angelo Pellegrino,  Paolo Maietta,  Gianni Marino  che si sono diversificati per tecniche e materiali utilizzati. In mostra ci sarà anche un presepe tributo ad un artista scomparso, Michele Vozza. La mostra sarà inaugurata da una videoproiezione che racconterà le emozioni di tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione dell’evento, un’ istantanea dell’ anima. Abbiamo dato voce alle voci del cuore , tralasciando la formula del convegno tradizionale. Il presepe e le tradizioni legate al natale, rappresentano un valore da conservare e preservare nel tempo. Il nostro obiettivo è quello di divulgare questa arte, non soltanto come riscoperta e mantenimento di tradizioni che vanno ormai perdendosi nella frenesia del mondo che ci circonda ma anche come momento di socializzazione e di aggregazione. Riscopriamo così il valore dello stare insieme.