Campagna elettorale a dir poco deludente: candidati per lo più impegnati a vestire panni altrui senza un minimo tocco di originalità ( si va da Salvini in salsa dolce all’amico di Dudù e company passando per la fata turchina che con la bacchetta magica risolve tutti i problemi della gente comune) e ad abbuffarci di ricette miracolose per risolvere le emergenze del nostro vivere quotidiano senza indicarci gli ingredienti. Un esempio valga per tutti : il tema più abusato è il lavoro, ma eccetto per un generico richiamo ai fondi europei, facciamo francamente fatica a capire da dove usciranno i posti di lavoro. Per altre problematiche come ambiente, cultura e turismo, sicurezza urbana, sanità, fiscalità, rapporto cittadini-pubblica amministrazione, trasporti al momento solo vaghi accenni. A questo punto mi chiedo e vi chiedo, in chiave franca e costruttiva, invece di stressarvi per cambiare abito ogni giorno e tirar fuori decina di conigli dal cilindro, non era forse più lungimirante, proficuo e consentitemelo anche meno faticoso per voi ma anche per la gente e le città bombardate quotidianamente da diecimila messaggi e manifesti , fare politica, stare accanto alla gente giorno per giorno per confrontarsi e recepirne esigenze e suggerimenti? Ma chi vi capisce…! Concludo, non me ne vogliate con un piccolo consiglio:” Come si dice a Napoli e non solo C.N.F. ( cà nisciun è fess) per cui ponete in evidenza aspetti, passioni della vostra vita privata in cui si rivedono gli elettori ma non vi snaturate eccessivamente, altrimenti rischiate di perdere anche i voti di chi vi ha conosciuto in un modo e vi ritrova improvvisamente in un altro diametralmente opposto”.
Tanto era sentito più che dovuto, di vero cuore in bocca al lupo a tutti e vinca il migliore!