Poche ore dopo la raccolta firme per chiedere alla Soprintendenza di rivedere la sua decisione e di consentire lo spostamento della prodiogiosa statua lignea dalla cappella delle Cinque Piaghe all’altare maggiore della chiesa di San Michele Arcangelo, il giornalista e studioso Salvatore Delli Paoli ribadisce la sua posizione:
A proposito dello stato del Crocifisso, ripubblico questo post che potrebbe chiarire il perché della giusta decisione della Soprintendenza di vietare qualunque ricollocazione della statua che ha più di trecento anni e va assolutamente preservata.
Desidero ringraziare pubblicamente il maestro Arturo Serra Gomez che ieri ha tenuto nella Biblioteca comunale una memorabile conferenza su Giacomo Colombo e il Crocefisso di Marcianise. E’ stata l’occasione per ascoltare uno dei massimo conoscitori dell’opera di Colombo e in generale della scultura napoletana tra Seicento e Settecento. In questo territorio Serra Gomez ha scavato molto ponendo sempre al centro della sua attenzione l’opera del massimo scultore devozionale dell’epoca, come appunto il Colombo. Le notizie che ci ha fornito sono state originali e uniche. Queste indicano in maniera inconfutabile che il Colombo ha lavorato molto a Marcianise sia nella chiesa dell’Annunziata, sia nel duomo. Grazie alle ricerche di Serra Gomez è stato chiarito in maniera inconfutabile l’intervento del Colombo nel completamento dell’altare maggiore dell’Annunziata lasciato incompiuto da Filippo Raguzzini. Il Colombo realizzò per questo maestoso altare tutta la parte scultorea, in particolare i cherubini che sovrastano il ciborio, i puttini e i festoni delle parti laterali. Per il duomo oltre al superbo Crocefisso, il Colombo realizzò la statua di Santa Venera e l’Immacolata, entrambe nelle nicchie laterali della navata di destra del tempio maggiore di Marcianise. Queste scoperte sono del tutto inedite e vengono ad arricchire in maniera consistente la qualità del patrimonio artistico, già altissimo, presente nelle due maestose chiese principali di Marcianise. Un patrimonio che va fatto conoscere e tutelato, a maggior ragione che lo stato di alcune di queste opere dà qualche preoccupazione. E’ il caso del Crocefisso del duomo sul quale Serra Gomez ha individuato alcune fessurazioni negli arti superiori e un’altra più marcata sulla gamba sinistra, oltre a qualche distacco in altri punti. In queste condizioni occorre evitare assolutamente che la statua venga spostata e sarà necessario quindi dar seguito al provvedimento della Soprintendenza che già raccomandava di evitare ulteriori stress all’importante opera. Anche la santa Venera appare meritevole di restauro in quanto più volte ridipinta nel corso del tempo in maniera grossolana. Serra Gomez ha promesso di tornare a Marcianise, per ulteriori indagini. Grazie, caro Arturo. A presto