Scuola e Pro-Loco insieme per dire NO al bullismo. Noi diciamo… stop al bullismo!

Capodrise. Sulla scia dei tantissimi risultati positivi ottenuti in tutte le attività organizzate dalla Pro-Loco forum di centro in collaborazione con la Scuola Gaglione, grande successo anche per la conferenza sul bullismo e cyberbullismo tenutasi il 2 . . scuola di via Dante e rivolta agli alunni delle classi seconde della scuola primaria di secondo grado. Un dibattito durato oltre due ore e che ha riscosso
grande interessamento tra i giovani alunni su un tema dilagante nelle scuole in cui troppo spesso si
verificano atti di violenza e soprusi di ogni genere, nei confronti di chi non sa o non può difendersi.
Dopo l’introduzione del dirigente scolastico professoressa Prof.ssa Maria Belfiore, del dottor Pietro
Pontillo dirigente della Pro-Loco e dell’assessore alle politiche sociali dottoressa Giusy Pero, i relatori
hanno ben spiegato il fenomeno e illustrato con la loro professionalità le conseguenze che il bullismo
provoca e le ferite profondissime e laceranti, difficili da rimarginare in chi subisce questi atti di violenza.
Molto interessanti gli interventi della referente Unicef dottoressa Lia Pannitti, della psicoterapeuta Ida
Bocchino e del parroco don Giuseppe Di Bernardo su come i social network oggi hanno complicato
ulteriormente le cose consentendo la nascita del cyberbullismo, fenomeno che si verifica quando
l’attacco verso il coetaneo di turno non avviene di persona, ma mediante la rete. Grande attenzione
hanno ottenuto le relazioni dell’avvocato civilista Monica Funaro e dell’avvocato penalista Claudio
Romagnoli, entrambi del Foro di S.Maria C.V., parlando di questi ragazzi che si nascondono dietro i loro
profili per far male ad altri ragazzi, sono spesso i veri deboli, vittime in primis della propria ignoranza e
incapaci di farsi valere in un modo sano, lasciati al loro destino da famiglie assenti o poco interessate
che non li educano ad un approccio al vivere sociale o al mondo internet in maniera positiva, talvolta
incoscienti dei risvolti giuridici, civili e penali, in cui possono incorrere. Si è parlato anche dei genitori che
spesso non sanno come i loro figli passano il tempo, cosa cercano o cosa fanno online.
A fine manifestazione, tutti i presenti hanno potuto ammirare e apprezzare l’installazione di una mostra
di opere dell’artista Anna Maria Zoppi. In definitiva una conferenza molto significativa in un periodo in
cui sia la stampa che la televisione stanno dando molta attenzione al bullismo tra i giovani e anche se a
Capodrise non si avvertono fenomeni del genere, Pro-Loco e Scuola hanno ben pensato che
<<prevenire è meglio che curare!>>.