Secondo voi, per il regalo della promozione devo tener conto anche del voto del comportamento, come chiedono quei furbacchioni dei miei nipoti?

Ogni anno faccio un regalino ai miei nipoti per la promozione a scuola o quando abbiano dimostrato di aver fatto tutto quanto è umanamente possibile per evitare un debito. Rispetto ma non condivido quanti sostengono che non è necessario premiare i ragazzi quando si limitano a fare il loro dovere, ed appartengo alla categoria di quelli che rifiutano categoricamente le raccomandazioni perché li danneggiano soltanto, però sempre disponibili a dargli una mano didatticamente e a gratificarli per conferire maggiore valore al loro impegno. Fin quando erano piccoli riuscivo ad accontentarli con un  mp4 o una biciclettina, adesso che son diventati grandicelli le esigenze sono cambiate ed io, volente o nolente , devo aggiornarmi. Per dirla con parole semplici, quest’anno ho capito che avevano bisogno di qualche soldino per trascorrere una giornata in piscina con amici o comprarsi qualche particolare t-shirt, così ho deciso che come premio per la promozione scolastica avranno una sommetta di denaro rapportata ai voti conseguiti nelle singole materie: 1 euro per ogni 6, 3 euro per ogni 7, 5 euro per ogni 8. Ho congegnato questo metodo con la speranza che l’anno prossimo la mia vista sarà allietata da più 7 e 8. Il mio sistema di computo del premio è stato particolarmente gradito dai miei nipoti, che a breve esibiranno pagelle e presenteranno il conto finale, unico dilemma se devo conteggiare l’8 del comportamento. Loro naturalmente propendono per il si, io ho qualche dubbio, voi che ne pensate? Accetto ben volentieri consigli.