
“Nel programma elettorale presentato ai cittadini di Marcianise – spiegano gli attivisti di Terra di Idee – durante la scorsa campagna elettorale dalla coalizione di Centro-Sinistra, al capitolo “Più ambiente” si includevano impegni precisi in materia ambientale. E’ necessaria una corretta gestione dei rifiuti verso la tutela dell’ambiente, della salute, del lavoro sostenibile e dell’intera comunità e la necessità di stabilire una data entro la quale raggiungere l’obiettivo rifiuti zero. Si tratta una strategia di gestione dei rifiuti che si propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarti ma risorse da riutilizzare come materie prime seconde, contrapponendosi alle pratiche che prevedono necessariamente processi di incenerimento o discarica, e tendendo ad annullare o diminuire sensibilmente la quantità di rifiuti da smaltire. Il processo si basa sul modello di riutilizzo delle risorse presente in natura. In Italia c’è già una proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Rifiuti Zero”, presentata il 30 settembre 2013 (Atto n. 1647 della Camera dei Deputati – VIII Commissione Ambiente con il titolo: “Legge Rifiuti Zero: per una vera società sostenibile”), ma ancora ferma in Parlamento per l’iter di approvazione definitiva.