Alla messa celebrata da don Francesco Maietta, alle 18 nella rettoria di San Carlo in Piazza umberto I , erano presenti il sindaco, il presidente del consiglio comunale, gli assessori, i consiglieri, la comandante della polizia locale, i vigili, la polizia, i carabinieri, la guarda di finanza, le associazioni della polizia di stato e dei carabinieri, la protezione civile. San Sebastiano militare romano, martire per aver sostenuto la fede cristiana, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa, è invocato come patrono delle Confraternite di Misericordia italiane, poiché si rileva in lui l’aspetto del soccorritore che interviene in favore dei martirizzati, dei sofferenti (l’agiografia vuole che fosse proprio lui a soccorrere i suoi colleghi uccisi in odio alla fede cristiana e/o a provvedere almeno alla loro sepoltura). Questo tipo di confraternita, infatti, ha tuttora un preciso carisma assistenziale e gestisce direttamente, con l’opera dei propri volontari, una fitta e variegata rete di servizi socio-sanitari di precisa ispirazione e collocazione cristiana e cattolica. San Sebastiano è anche patrono degli Agenti di Polizia Locale e dei loro comandanti, ufficiali e sottufficiali