GUERRA DI CONFINE TRA MARCIANISE E CAPODRISE: IL TAR DA’ RAGIONE A CRESCENTE SULLA SOsTA IN VIA RAFFAELE MUSONE

Il Tribunale Amministarivo Regionale della Campania ha accolto, e quindi,  annullato l’ ordinanza n.67 del 28 febbraio 2018 emanata dal Comune di Marcianise,  che aveva provveduto all’istituzione del divieto di sosta in via Raffaele Musone dalla rotatoria fino all’incrocio con via Cadorna oltre all’istituzione della sosta regolamentata di 30 minuti con il dispositivo del disco orario in via Raffaele Musone dal civico 264 all’intersezione con via Pier Capponi. Il Comune di Marcianise aveva fatto  riferimento ad un decreto della Regione Campania  del 05\07\2011 che gli avrebbe assegnato la proprietà sulla strada, mentre a quello di Capodrise sarebbe spettato solamente il marciapiede. Ne era seguito che il Comune di Capodrise aveva fatto rimuovere i segnali stradali appena installati, non ritenendoli conformi al codice della strada, e il suo ufficio legale aveva presentato una denuncia contro ignoti per furto e danneggiamento di segnali stradali ma anche un quesito dinnanzi al Ministero dei Trasporti. Qui di seguito la sentenza del TAR e determina dirigenziale di nomina del legale:

 

ren-sentenza -4223

http://www.micheleraucci.it/blog/wp-content/uploads/2018/06/comune-di-Marcianise.pdf

2 commenti su “GUERRA DI CONFINE TRA MARCIANISE E CAPODRISE: IL TAR DA’ RAGIONE A CRESCENTE SULLA SOsTA IN VIA RAFFAELE MUSONE”

  1. Scusa ma… la frase …”Ne era seguito che il Comune di Capodrise aveva fatto rimuovere i segnali stradali appena installati, non ritenendoli conformi al codice della strada…” non è reale.. i segnali li avevano rimossi altri soggetti, come si vede dalla foto non il comune di Capodrise.

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