AD AFFERMARLO E’ L’AVVOCATO RAFFAELE MORIELLO, CANDIDATO ALLE SCORSE AMMINISTARTIVE NELLA LISTA “MADES MARCIANISE DEMOCRATICA E SOLIDALE” CON CANDIDATO SINDACO GAETANO MARCHESIELLO TRAMITE UN INTERVENTO CHE PUBBLICO QUI DI SEGUITO:“Negli ultimi tempi, soprattutto, dall’avvento dei social network, c’è l’usanza di lanciare spot e soprattutto, capovolgere radicalmente l’effetto che un provvedimento possa provocare. Mi spiego meglio, si parte dalla conclusione per tentare di arrivare all’inizio. Questa illustre dote è riservata ai grandi filosofi quali Socrate, Platone, Aristotele, ma di certo, non può essere applicata da un assessore che ha il compito di individuare un problema o una necessità, confrontarsi con la giunta e cercare democraticamente di trovare una soluzione che aggradi la città. Mi riferisco alla “notizia bomba” di questo fantomatico accordo con una ditta privata per l’installazione di 100 monopattini per la città. Tralasciando che si sottolinei la totale assenza di esborso economico da parte del Comune, ci si vuole, invece,soffermare su un altro elemento fondamentale. I punti cardini (qualità dell’aria, sostenibilità, principi ovvi quanto scontati) possono essere anche condivisi, ma questi rappresentano l’effetto di un provvedimento, che ahimè, è totalmente carente dei pilastri su cui poggiano le misure da adottare. Infatti, nessuno mai si è interrogato sulla pericolosità di questi mezzi di locomozione su strade prive di pista ciclabile, nessuno mai si è interrogati sull’affidabilità di questi velocipedi sul fondo stradale sconnesso e basolato, nessuno mai ha previsto una segnaletica stradale dedicata a questi mezzi di trasporto. Ecco la causa da studiare e risolvere, per tutti i velocipedi elettrici e non, per poi poter finalmente, godere degli effetti tanto decantati e sperati.
