CAPODRISE : QUANDO, COME SI VOTA ED ELENCO SCRUTATORI

QUI DI SEGUITO TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI:

QUANDO

I seggi apriranno domenica alle 7 e chiuderanno alle 23, per poi riaprire alle 7 di lunedì e chiudere definitivamente alle 15.

COME

Per votare bisognerà andare al proprio seggio – che si legge sulla tessera elettorale – con un documento di identità.

 

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 15.000
ABITANTI
L’elezione del sindaco e del consiglio comunale si effettua con il sistema maggioritario
secco in base al quale la lista che ottiene più voti vince. Con la lista dei candidati al
consiglio deve essere indicato il nome del candidato alla carica di sindaco ed il
programma amministrativo.
Nella scheda, dunque, a fianco del contrassegno, è indicato il nome del candidato
sindaco.
Ogni elettore può:
a) votare per il candidato sindaco, segnando il relativo contrassegno;
b) esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere
rientrante nella lista collegata al sindaco prescelto scrivendo il cognome del
consigliere nella riga stampata sotto il medesimo contrassegno.
Nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, ciascun elettore
può esprimere, nelle apposite righe stampate sotto il medesimo contrassegno, uno o
due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi
nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto. Nel caso di
espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della
stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Quando l’elettore omette il voto al contrassegno di lista, ma esprime correttamente il
voto di preferenza per un candidato a consigliere, s’intende validamente votata:
a) la lista a cui appartiene il candidato votato;
b) il candidato a consigliere votato;
c) il candidato sindaco, collegato con la lista a cui appartiene il candidato
consigliere votato.
Il voto al candidato sindaco vale anche come voto alla lista collegata non essendo
previsto il cosiddetto “voto disgiunto”.
Alla lista dei candidati a consigliere comunale sono assegnati tanti voti quanti sono i
voti conseguiti dal candidato sindaco a questa collegato.
La ripartizione dei seggi fra le liste di candidati è effettuata dopo la proclamazione
dell’elezione del sindaco. Alla lista collegata al sindaco eletto sono attribuiti due terzi
dei seggi assegnati al consiglio. I restanti seggi sono ripartiti proporzionalmente fra le
altre liste.
È disciplinata l’ipotesi particolare in cui sia stata ammessa o presentata una sola lista;
in tal caso l’elezione è valida se la lista ed il sindaco ad essa collegato abbiano ottenuto
un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti ed il numero dei votanti non
sia stato inferiore al 50% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune. Qualora
non siano state raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla.

CAPODRISE: ECCO I NOMI DEGLI SCRUTATORI ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE