A San Simeone profeta la benedizione dei nostri amici animali

Sant-Antonio-AbateUna giornata interamente dedicata ai nostri amici cani, gatti, uccelli, tartarughe, pesciolini ed altri animali. Domenica prossima ( 17 gennaio) in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, il parroco di San Simeone profeta a Marcianise, Antonio Piccirillo intorno alle 18 celebrerà la messa e poi, nel cortile della parrocchia, benedirà i nostri amici a 4 zampe ed ogni altro animale in compagnia dei fedeli. “Carissimi vi invito a portare intorno alle 17,30 i vostri animali –dichiara don Antonio- per vivere questo intenso momento di fede e amicizia. Come scrive il nostro Papa Francesco- aggiunge il parroco- l’insieme dell’universo, con le sue molteplici relazioni, mostra al meglio la ricchezza inesauribile di Dio”. Per dare maggiore slancio ad una domenica all’insegna dell’amore e protezione verso gli animali, il parroco ha invitato la responsabile del rifugio “Fido amico mio”, Giusy Foglia, affinché faccia nell’occasione un invito all’adozione dei cani abbandonati e al sostentamento del canile. A seguire il falò e un momento musicale organizzato dalla Congrega. Non è un caso che don Antonio per motivare il suo attaccamento agli animali, in passato supporto e fonte di sostentamento nella realizzazione dell’uomo, si sia rifatto alle parole di un pontefice che ha rivoluzionato la concezione cattolica del antoniomondo animale. Fino ad ora, infatti, per il clero ufficialmente tutti gli animali erano creature di Dio, e non figli di Dio, per questo senz’anima e senza possibilità di andare in paradiso. Papa Francesco ha cambiato la tendenza, aprendo alla prospettiva del paradiso anche per gli animali. L’annuncio è stato fatto durante un’udienza generale dedicata al tema della vita e della morte. Su questo argomento il Papa ha citato l’apostolo Paolo che ad un bambino in lacrime per la morte del suo cane aveva risposto: “Un giorno rivedremo i nostri animali nell’eternità di Cristo”. Una svolta storica quella del Pontefice, perché d’ora in poi cani, gatti, pesci rossi e tutti gli altri animali, domestici e non, avranno la speranza di una vita eterna.