“Allegro, Marcianise in Jazz”: Giuffredi incanta il Palazzo della Cultura con concerto e masterclass (VEDI FOTO)

Applausi e consensi per la due giorni di musica proposta dall’Associazione Culturale “Majeutica” che ha suggellato l’XI edizione de “Allegro, Marcianise in Jazz” lo scorso week-end. Protagonista di questa edizione il trombettista di fama internazionale Andrea Giuffredi che ha incantato il numeroso pubblico presente nella splendida location del Palazzo della Cultura, ex Monte dei Pegni sito in Via Duomo, dove l’artista di Parma ma milanese d’adozione ha dominato la scena con un quartetto tutto campano. Al piano infatti il napoletano Francesco Marziani, al sax l’eclettico beneventano Vincenzo Saetta, al contrabbasso Antonio Napolitano di Pomigliano e alla batteria Massimo Del Pezzo di Napoli. Per la prima volta “Allegro, Marcianise in Jazz” è entrato a far parte del cartellone estivo degli eventi “Restate a Marcianise”, dando il via proprio ad una serie di appuntamenti programmati fino a settembre per chi resta in città. Presente anche una parte dell’amministrazione comunale come il consigliere Antonio Golino, Tommaso Acconcia, il presidente del consiglio comunale Antimo Rondello tra i tanti ed ovviamente il sindaco Antonello Velardi con la vice Angela Letizia. Proprio il primo cittadino nel suo intervento ha voluto sottolineare l’incanto creatosi nell’atmosfera del Palazzo “E’ Marcianise ma sembra Spoleto – ha esordito Velardi – posso essere orgoglioso di dire che mi sento come all’Umbria Jazz grazie a questa manifestazione. E’ la testimonianza di ciò che di buono si sta facendo e si vuole continuare a fare, questa è solo la prima di una serie di iniziative programmate per l’estate e che sono state già ufficializzate con un programma completo e dettagliato. Un grazie a Majeutica per l’impegno e la collaborazione, un grazie a tutte le associazioni”. Ottimo successo quindi per il concerto tenutosi venerdì, buona anche la partecipazione alla masterclass di sabato che ha avuto un discreto numero di allievi di tutte le età e di vari livelli di preparazione, una giornata a stretto contatto con l’artista per lezioni teoriche e pratiche di gruppo ed individuali. Il grande maestro Giuffredi si è diplomato in tromba nel 1985 presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza. Dal 1983 ad oggi ha suonato come prima tromba nelle principali istituzioni lirico sinfoniche italiane, Orchestra RAI di Torino e Milano, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Regio di Parma, Teatro alla Scala di Milano, Orchestra sinfonica Arturo Toscanini dell’Emilia-Romagna, Filarmonica Toscanini suonando con direttori come Riccardo Muti, Zubin Metha, Seiji Ozawa, nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. Come solista ha suonato accompagnato da I Solisti Veneti, dall’Orchestra Sinfonica Siciliana, dall’Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini, dalla Tirana Radio Symphony Orchestra, dalla Krasnoyarsk Symphony Orchestra e dai Salzburg Chamber Soloist, interpretando la musica per il cinema di Ennio Morricone, Nino Rota e brani classici prediligendo uno stile melodico, cantabile all’italiana. Nel 2004 è stato invitato come solista all’ITG International Trumpet Guild conferenza mondiale sulla tromba tenutasi alla University of Denver negli Stati Uniti. Come didatta ha tenuto masterclass in diverse parti del mondo, CTG China Trumpet Guild alla Nanchang University, all’University of Denver negli Stati Uniti, al Tirana Conservatory (Albania), al Conservatorio Centrale di Pechino, alla Lieksa Brass Week (Finlandia), al Kalavrita Brass Festival (Grecia), e in vari conservatori in Italia. Ha suonato come prima tromba al Pavarotti & Friends nel 2000 esibendosi con George Michael, Luciano Pavarotti, Enrique Iglesias; nel 2006 ha suonato come prima tromba nel tour diretto da Ennio Morricone con l’orchestra Filarmonica della Scala; nell’ottobre del 2008 ha suonato in quartetto con Liza Minnelli alla trasmissione di Rai Uno, “Porta a Porta” di Bruno Vespa su Rai1. Nel 2015 invece ha suonato con Cesare Cremonini accompagnandolo nel suo lungo tour. Negli Stati Uniti ha realizzato tre album CD per l’etichetta statunitense Summit Records. Dal 2009, come unico rappresentante italiano, è membro dell’ensemble internazionale Ten of the Best ensemble formato da dieci trombettisti selezionati fra diversi stati del mondo, con i quali nel novembre/dicembre 2009 effettua un tour in Germania e Giappone suonando in prestigiose sala da concerto come Berliner Philharmoniker e Tokyo Opera City. È docente di tromba presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano, nonchè fratello del clarinettista Corrado Giuffredi, poche settimane fa è stato a Lima in Perù per uno dei suoi tanti concerti internazionali dove ha tenuto anche una masterclass così come era successo a Taipei in Taiwan, a Kansas nello stato del Missouri in Usa tra i tanti nel 2017. A completamento del gruppo al piano Francesco Marziani talento che ha partecipato a tanti festival Jazz come Umbria Jazz, Tuscia in Jazz, Moncalieri in Jazz tra i tanti e collaborato con artisti come Giovanni Amato, Alfonso Deidda, Daniele Scannapieco, Kenny Baron, Bobby Durham, Jesse Davis solo per citarne alcuni. Al sax Vincenzo Saetta, eclettico sassofonista che ha vinto nel 2008 il Waltex Jazz Competition a Perugia, poi nel 2009 il Premio Nazionale delle Arti a Messina, Sezione Jazz, e il Barga Jazz 2009. Nel suo percorso c’è anche una borsa di studio vinta al Barkley College di Boston, però purtroppo non ha potuto completare gli studi lì, ma si è comunque diplomato al Conservatorio di Benevento e poi ha frequentato il Siena International Jazz Master. Ha conosciuto Danilo Perez e Steve Kuhn ma addirittura Bobby Watson ha scritto le note di copertina del suo lavoro discografico “Ubik” del 2012. Al contrabbasso Antonio Napolitano classe ’84 inizia gli studi con Guido Rosso, poi con Francesco Nastro per improvvisazione approfondisce il linguaggio jazz con Gianluigi Goglia. Ha vinto vari concorsi nazionali nel 2007 il “Chicco Bettinardi” per nuovi talenti jazz, il premio “Jimmy Wood” nel 2006 ed il Moncalieri Jazz nel 2008. Partecipazioni a tanti festival jazz italiani ed europei, ha collaborato con jazzisti del calibro di Giovanni Amato, Pietro Condorelli, Sandro Deidda, Jerry Popolo, Stefano Tatafiore e tantissimi altri. Alla batteria ci sarà Massimo Del Pezzo classe ’85 diplomato al Conservato San Pietro a Majella di Napoli con il maestro Maurizio Saggiomo, finalista con l’Eleonora Strino Trio del Lucca Jazz Donna 2011 e del Chicco Bettinardi del 2011. Ha partecipato ai seminari di Siena Jazz ed Umbria Jazz ed ha collaborato con artisti come Alberto Marsico, Antonio Onorato, Emilia Zamuner, Dario Deidda, Pino Iodice tra i tanti oltre ad aver collaborato con Monica Hill, Jenny B e Katia Ricciarelli con la ‘900 Big Band. Sarà quindi una due giorni intensa quella che l’Associazione Culturale “Majeutica” offrirà alla città di Marcianise grazie alla direzione artistica del M° Domenico Birnardo docente di Tromba presso il Liceo Musicale Statale “Terra di Lavoro” di Caserta e la Scuola Media “Aldo Moro” di Marcianise. Ad aprire il concerto è stata la New Dolly Dixie Jass Band, ottimo lo spettacolo offerto al pubblico che ha gradito mostrandosi caloroso e partecipe con tanti applausi. La formazione composta da ben cinque “fiati” che si dedica all’esecuzione del jazz degli ‘anni ruggenti’, con un approccio interpretativo che riflette le tipiche atmosfere degli stili di New Orleans e Chicago del Charleston, del Ragtime filologicamente rispettate nel timbro e nello spirito. Il sound generale è però filtrato attraverso le esperienze musicali maturate altrove dai singoli componenti. Ciò fa si che la Dolly Dixie Band eviti le scorciatoie revivalistiche, traghettando il passato nel presente regalando così momenti musicali particolarissimi e facendo rivivere magiche atmosfere esattamente come cent’anni fa! Il gruppo è composto da Pasquale Posillipo al clarinetto, Domenico Birnardo alla tromba, Vincenzo Saetta al sax, Franco Izzo al trombone, Antonio Pascarella al banjo, Christian Pagliarulo alla chitarra swing, Vanni Miele al contrabbasso, Massimo Del Pezzo alla batteria. Una kermesse che ha confermato ancora una volta l’alta qualità ed il gran livello raggiunto sotto il profilo musicale e dell’organizzazione. Già in passato ha ospitato altri artisti internazionali del calibro di Fabrizio Bosso, Nello Salza, Aldo Bassi, Flavio Boltro, Andrea Tofanelli e tanti talenti in erba a testimonianza dell’ottima musica che questo festival ormai propone annualmente.