ARCOM, associazione degli artigiani e dei commercianti invita l’amministrazione comunale a un incontro-dibattito per affrontare la crisi del commercio

toninoMarcianise-Saracinesche abbassate, insegne spente, vetrine vuote o rivestite di fogli di giornali, cartelli con scritto affittasi o cedesi attività. Si presentano così, per le strade di Marcianise, molti di quelli che un tempo erano negozi ben avviati. Ad illustrare la drammatica situazione è Antonio Zinzi, responsabile dell’ARCOM, associazione che riunisce la gran parte dei commercianti e degli artigiani di Marcianise: “Oggi molti imprenditori del commercio e dell’artigianato sono stati costretti a chiudere, vuoi per difficoltà derivanti dalla crisi economica, vuoi per l’eccessiva vicinanza dei grossi centri commerciali presenti sul nostro territorio. I problemi che attualmente investono il settore del commercio e dell’artigianato locale stanno veramente mettendo in ginocchio, o persino distruggendo del tutto, una categoria già provata negli anni, categoria che andrà ad ingrossare la schiera dei disoccupati, tra l’indifferenza delle istituzioni che fino ad oggi nulla hanno fatto per incentivare il commercio e l’artigianato nella nostra città. I saldi sono iniziati ormai da qualche giorno, ma sono partiti bene solo nei grossi centri commerciali mentre per i negozi dei centri urbani c’è calma piatta. La clientela quasi è inesistente, mentre vengono presi d’assalti i centri commerciali. Da qualche anno a questa parte, infatti, sono questi ultimi a primeggiare nella distribuzione e nella vendita promozionale. Così, mentre i centri commerciali vengono presi d’assalto da una ressa di persone che mettono sottosopra i negozi alla ricerca degli affari, il quadrilatero dello shopping marcianisano dei bei tempi che furono resta pressoché deserto”. Gli iscritti dell’ARCOM si augurano che la nuova amministrazione, guidata dal sindaco Dr. Antonello Velardi, possa guardare con occhio attento e interessamento attivo allo stato del commercio locale in grave crisi per le numerose e diversificate problematiche che lo affliggono e nutrono la speranza che la nuova amministrazione possa intervenire al loro fianco per studiare insieme delle strategie atte a combattere le cause che portano alla chiusura di sempre più numerosi commerciali, cercando così di dare un nuovo stimolo allo sviluppo del commercio e dell’artigianato.

Comunicato stampa