BONUS CASALINGHE: COS’E’ , REQUISITI E COME OTTENERLO

Non e’ un  bonus in denaro da percepire direttamente ma la possibilità di partecipare a progetti formativi online, soprattutto nell’ambito delle competenze digitali, realizzati da enti pubblici e privati e finanziati da un fondo specifico.

L’articolo 22 del decreto-legge n.104 del 14 agosto 2020 convertito, con modificazioni, nella legge n.126 del 13 ottobre 202o ha istituito:

Fondo per la formazione personale delle casalinghe 
 
  1.  E'  istituito  nello  stato   di   previsione   del   Ministero
dell'economia e delle finanze, per  il  successivo  trasferimento  al
bilancio autonomo della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri,  un
Fondo  denominato  «Fondo   per   la   formazione   personale   delle
casalinghe», con una dotazione di 3 milioni di euro annui a decorrere
dall'anno  2020,  finalizzato  alla   promozione   della   formazione
personale   e   all'incremento   delle   opportunita'   culturali   e
partecipative, anche in collaborazione con enti pubblici  e  privati,
delle donne che svolgono attivita'  prestate  nell'ambito  domestico,
senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla
cura   delle   persone   e    dell'ambiente    domestico,    iscritte
all'Assicurazione obbligatoria, di cui all'articolo 7 della  legge  3
dicembre 1999, n. 493. 

Il bando si rivolge ad enti pubblici e privati che si occupano di formazione, o 
ad associazioni che operano nello stesso ambito. Questi soggetti dovevano presentare
 la propria proposta entro il 31 marzo 2022.

I corsi si svolgeranno in modalità telematica nell’arco di dodici mesi,  webinar di almeno 3 ore per argomento trattato,  e permetteranno ai partecipanti di acquisire competenze digitali. In particolare:

  • ricercare dati e informazioni sui motori di ricerca, riconoscere le fake news, archiviare dati su piattaforme cloud;
  • creare contenuti digitali come tabelle, immagini, file audio e conoscere alcune regole di copyright;
  • imparare ad utilizzare gli strumenti di comunicazione digitale, come le email, le chat e i social network;
  • installare o disinstallare programmi sul pc, verificare la connessione internet e acquisire un approccio risolutivo ai problemi del computer;
  • imparare a proteggere i propri dispositivi, i propri dati e la propria privacy in tutti gli spazi digitali, riconoscere frodi digitali, garantire la sicurezza dei figli nell’uso della rete;
  • conoscere i servizi online per il cittadino, a partire dall’utilizzo di SPID, dei pagamenti elettronici e delle piattaforme pubbliche come l’INPS o l’Agenzia delle Entrate;
  • conoscere e gestire strumenti digitali in grado di migliorare l’organizzazione e la gestione del budget domestico.

Ancora non sono state rese note le modalità di partecipazione ai corsi di formazione da parte di casalinghe e casalinghi. Pertanto gli interessati dovranno attendere la pubblicazione dell’elenco degli enti e associazioni ammesse al finanziamento dei progetti.