Capodrise, il sindaco Crescente :” 1° maggio: il lavoro come bene comune”

E’ la riflessione del primo cittadino, in occasione della Festa del Lavoro, che pubblico qui di seguito: ” Le proiezioni degli indicatori economici e lo spettro dell’elevato tasso di disoccupazione, evocato dallo shock da covid-19, ci inducono al pessimismo della ragione e ci impongono di ripensare il lavoro non solo come valore fondativo della Carta Costituzionale ma, ora più che mai, come bene comune.

Il millennio trascorso ci ha consegnato due modelli di sviluppo economico che la Storia ha condannato, e ha permesso la nascita della dittatura della finanza a discapito dell’economia reale. Le conseguenze economiche della pandemia ci obbligano a leggere i segni dei tempi e ad esplorare nuove strade, ci spronano ad assumere la responsabilità di farsi carico, del prendersi cura dell’altro (“I CARE”) per non lasciare indietro nessuno. Una nuova economia è possibile: un modello di sviluppo che dia priorità al capitale umano, piuttosto che a quello finanziario, un paradigma culturale fondato sulla solidarietà e sul bene relazionale, come principi costitutivi dell’essere umano, e non sul profitto; un’economia civile che possa condividere sacrifici e cambiamenti per evitare la catastrofe sociale.

Nella triade dei valori della rivoluzione francese è doveroso, ora, dare priorità alla fratellanza se vogliamo salvare la libertà e l’uguaglianza. Per non dividere la comunità, occorre prendere coscienza che siamo tutti naufraghi sulla stesa zattera, il futuro è nelle nostre mani: o ci salveremo tutti o periremo tutti; il gioco a somma zero non è più consentito!

 

Angelo Crescente