A Capodrise le donne hanno marciato contro la violenza. Poi convegno in aula consiliare

 

unoCAPODRISE. In strada con il grembiule (e l’ombrello). In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza”, nonostante la pioggia, venerdì pomeriggio, alle 18.30, le donne di Capodrise hanno animato la “Marcia dei grembiuli”. Una camminata simbolica per dire basta a ogni forma di sopraffazione, che si consuma dentro e fuori le mura di casa. Per l’occasione, quel pezzo di cotone piegato agli usi domestici si è trasformato in uno scudo a difesa del corpo femminile. Alle 19, il corteo si è ritrovato in aula consiliare per una tavola rotonda con storie, testimonianze ed esperti a confronto. Dopo i saluti del sindaco Angelo Crescente e del parroco don Giuseppe Di Bernardo, l’attrice Antonella Pasubio ha letto un brano a tema. Dunque, gli interventi, moderati da Tina Raucci, con Marika Orfanelli, presidente di “Volontà donna”, Tommaso Iadicicco, presidente di «Arma Aeronautica», Francesca Sapone, consigliera per le parità della Provincia di Caserta, Giovanna Menditto, psicologa e psicoterapeuta, e Domenico Delle Curti, autore del libro “Perdona-Te, il segreto della serenità”; ha concluso l’assessore alla cultura Antonella Marotta, che, con le colleghe Giusy Pero e Luisa D’Angelo, ha coordinato la macchia organizzativa. In platea, è stato riservato un posto, contrassegnato da un cappotto rosso, a Pasqualina Sica, l’insegnante uccisa a martellate da un vicino, in seguito a una banale lite di condominio. Testimonial d’eccezione del convegno, una rappresentanza della Juve Caserta; la squadra di basket, da sempre sensibile ai temi sociali, non è voluta mancare all’appuntamento. Prima del dibattito i ballerini Angelica Mangiacapra e Flavio Di Marzio della scuola di danza “Butterfly” di Marianna Squillace ha inscenato una coreografia struggente. Sono stati, inoltre, allestiti, nelle sale del municipio, un’opera scultorea di Pietro Maietta, un percorso pittorico di Giustina Piccolo e un itinerario fotografico a cura di Gaetano Montebuglio e di Michelangelo Tartaglione. L’evento è stato organizzato dal Comune, con il patrocinio morale della Provincia di Caserta e con il supporto, tra gli altri, della parrocchia di Sant’Andrea Apostolo e Immacolata concezione e del centro studi “Alcide De Gasperi”. In sala, tra un folto gruppo di cittadine e cittadini, il parroco Pasquale Lunato, il presidente del “De Gasperi” Salvatore Liquori, il presidente di “Ultimi Capodrise” Giuseppe Ianniello Del Bene e il presidente del “Tennis club Capodrise” Luigi Cecere, il comandante della polizia municipale Clemente Piccolo, il presidente del Consiglio comunale Tommaso Fattopace, assessori e consiglieri di maggioranza.

 

Capodrise, 26 novembre 2016

 

Ufficio stampa e comunicazione

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