Capodrise: lettera aperta del PD ai cittadini e al sindaco per iniziative concrete in occasione della festa della donna

 

 

 

 

 

 

 

“La memoria conta solo se tiene insieme l’impronta del passato e il progetto del futuro”   Italo Calvino

Care Capodrisane e Capodrisani

Il Partito Democratico, in ricorrenza dell’ 8 Marzo, GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA DONNA, ha deciso di scrivere una lettera aperta ai Cittadini, al Sindaco Dott.Crescente e alla sua maggioranza, al fine di sensibilizzare le nostre istituzioni sulla prevenzione e l’informazione , attraverso misure concrete a tutela delle donne vittime di  violenza. Vogliamo farlo in chiave positiva e propositiva, in memoria  della nostra concittadina Pasqualina Sica, a cinque anni dalla sua uccisione.

Riteniamo che in questi anni troppo poco è stato fatto per fronteggiare il fenomeno della violenza di genere e ancora molto c’è da fare. Nel rapporto Eures 2019 su “Femminicidio e violenza di genere”,   si legge che dall’inizio dell’anno si contano 95 vittime di femminicidio, muore una donna ogni tre giorni.

il Partito democratico, non sedendo nei banchi del civico consesso,  vuole promuovere, con questa lettera, una serie di iniziative da sottoporre all’attenzione dei nostri amministratori, progetti fattibili, attuabili e a costo zero, che non hanno alcuna natura politica ma ci rimandano un elevato valore morale ed educativo per le generazioni future, al solo scopo di rendere omaggio alla memoria di una donna che si è spesa, in prima linea per il suo paese , sia in ambito professionale che civile.

Abbiamo appreso dalla piattaforma telematica OPEN.RE.G.I.O che risultano essere presenti diversi immobili siti sul territorio di Capodrise,  acquisiti a patrimonio indisponibile del nostro comune e che tali immobili posso essere riutilizzati esclusivamente per finalità sociali, pertanto chiediamo di destinare uno di questi immobili ad un centro antiviolenza a vostra scelta e intitolare la struttura a  Pasqualina Sica affinchè la sofferenza per una vita spezzata  possa restituire ad altre donne una seconda possibilità  e possa la rinascita sopravvivere al dolore.

Consideriamo necessario ricordare non solo la Donna Pasqualina, in continuità con la sua vocazione per l’insegnamento in grado di incidere, formare ed educare gli adolescenti, abbiamo individuato nella Piazza, il luogo pubblico che meglio rappresenta tale funzione sociale per lasciare un insegnamento agli adulti del domani. In alternativa vi chiediamo di intitolare una Piazza alle Donne vittime di violenze così che  il ricordo della Professoressa Pasqualina  Sica possa vivere in un eterno presente.

Il Sindaco in questi anni ha dato ampio spazio alla cultura, volevamo ricordargli che Pasqualina , durante il suo mandato politico da assessore , aveva le deleghe alla pubblica istruzione e cultura e che sarebbe apprezzabile dotare palazzo delle arti di un gesto commemorativo, magari nella sala principale adibita ai vernissage riservare un posto a Pasqualina ,attraverso una rappresentazione figurativa a lei dedicata, installare una scultura o ancora collocare all’interno della corte un albero di mimosa, recante un’iscrizione per riconsegnare attraverso un piccolo atto dovuto, un minimo dell’impegno profuso dall’ Ass. Sica nell’esercizio della sua pubblica funzione.

Per noi rappresentano proposte valide di contrasto alla violenza, ed è per questo che abbiamo bisogno del sostegno di tutti i Capodrisani per realizzarne almeno una e nell’augurarci che le nostre richieste vengano valutate , nel corso della prima G.C o C.C. utili, porgiamo al Sindaco e ai cittadini i nostri più cordiali saluti.

                                                                                                                                                                                                                    

                                                                                                                                 IL DIRETTIVO