In merito alla problematica relativa alla realizzazione di una stazione radio base in via San Pietro ad opera della WIND TRE S.p.A., apprendiamo che ieri, 14 aprile, il Sindaco ha emesso un’ordinanza di sospensione dei lavori di installazione, nelle more del pronunciamento del Consiglio di stato a cui il Comune si è appellato al seguito della soccombenza in sede amministrativa del TAR Campania.
Si tratta di un atto dovuto ma, in parte, si configura come frutto dell’iniziativa incalzante dei gruppi consiliari di opposizione sul tema. In ogni caso tale ordinanza non potrà mai assolvere gli Amministratori dalle proprie negligenze che hanno indebolito e compromesso l’azione dell’Ente comunale nei confronti della società Wind TRE S.p.A.
È il caso di ricordare che il Comune di Capodrise non ha adottato, nei termini di legge, alcun provvedimento in seguito alla presentazione della richiesta di installazione di una nuova stazione radio base da parte di WIND TRE S.p.a. in via San Pietro, che avrebbe potuto impedire la formazione del silenzio-assenso e nel contempo promuovere un sito alternativo attraverso la verifica delle compatibilità urbanistiche e territoriali. Il Comune di Capodrise si è sottratto al dovere di intervento quando con nota del 10.11.2020 WIND TRE S.p.a. comunicava l’avvio dei lavori e, inoltre, ha omesso di costituirsi in giudizio tempestivamente consentendo alla Wind di avere gioco facile nel pronunciamento favorevole da parte del TAR.
– Perché il Comune di Capodrise non ha emesso nessun provvedimento ostativo alla richiesta presentata, nel novembre 2019, da parte della Società Wind TRE S.p.A.?
– Perché il Comune non si è costituito in giudizio nel ricorso innanzi al Tar Campania?
– Perché non è stato adottato alcun provvedimento per annullare in autotutela il silenzio assenso formatosi sulla richiesta?
Sono questi alcuni passaggi cruciali di una vicenda divenuta ingarbugliata e di difficile soluzione per le responsabilità degli amministratori comunali.
Il Sindaco e gli Assessori dovranno dare spiegazioni del loro operato: è questa la finalità dell’interpellanza che i consiglieri di opposizione hanno presentato nei giorni scorsi per fare luce sull’intera vicenda e per sollecitare i nostri governanti ad intraprendere azioni più credibili ed efficaci nei confronti della Wind.
Sbigottiti, apprendiamo del tentativo di qualche assessore di intestarsi le azioni di protesta che si stanno promuovendo nel rione San Pietro. Se dovesse risultare veritiera questa notizia, (lo verificheremo venerdì 16) si sconfinerebbe nel ridicolo.
I Consiglieri di opposizione
Roberta Argenziano
Annamaria Cipullo
Giuseppe Glorioso
Filippo Topo
COMUNICATO