CAPODRISE, SIAMO CAPODRISE:” Ex sindaco Negro, tu SEI ANDATO A CASA DA SOLO…perché sei stato UN “ERRORE STORICO” PER CAPODRISE”

ECCO IL MANIFESTO:
Hai deciso tu di andare a casa e lo hai deciso allorquando, con poca lucidità, hai ritenuto di legarti indissolubilmente all’ex assessora D’Angelo, rispetto alla quale avevamo perso ogni forma di fiducia nella gestione delle sue deleghe. Le inefficienze nella gestione e controllo dell’ufficio finanziario, da cui è derivata la procedura della Corte dei conti, (anche la Corte hai sottovalutato e stai sottovalutando?) sono solo alcune delle inefficienze contestate. È un giudice terzo e imparziale che lo certifica. E ciò si aggiunge alla mancata presentazione del rendiconto 2022 con la venuta del commissario ad acta, la poca trasparenza nella gestione in tema di sviluppo economico, nonché alla gestione privatistica
del Palazzo delle Arti. Gestione privatistica che significa decisioni unilaterali sull’utilizzo e su chi può utilizzarlo, in dispregio di tutti i principi di imparzialità e uguaglianza tra i cittadini (precisazione necessaria, giusto per evitare eventuali denunce per incapacità interpretativa). Sono alcune delle circostanze che avrebbero imposto anche a te una presa d’atto, con maggiore lucidità, e l’adozione di relativi provvedimenti, anche in ragione di atteggiamenti e comportamenti assunti che hanno minato rapporti di civile convivenza tra membri della giunta, tra consiglieri e con il personale dipendente. A tal fine ti chiedemmo, come forma di buon senso e profonda responsabilità, l’azzeramento della giunta con
nomina, fino all’ingresso della nuova giunta democraticamente eletta, di assessori esterni per salvare l’amministrazione, posto che i rapporti umani, prima ancora che politici, tra i membri della giunta non garantivano armonia ed equilibrio,nell’esercizio delle funzioni. Sei stato tu la causa della fine consiliatura e tra lei e la comunità hai scelto lei. Noi avremmo fatto una scelta diversa, per la comunità non per la singola! I cinque consiglieri di Siamo Capodrise sono stati promotori di un percorso democratico laddove la democrazia non albergava più nelle stanze comunali da inizio consiliatura.
Una gestione diarcale che, col tempo, lasciava il posto a una monarchia con una persona solo al comando e questi non era l’ex sindaco. Ricorrere all’articolo 52 del regolamento comunale da parte dei cinque consiglieri promotori della mozione di sfiducia, è stata una scelta, anziché recarsi da un notaio, come andavi chiedendo da più mesi, per firmare la tua disfatta. Un confronto a viso aperto che avrebbe dovuto essere apprezzato anche dal destinatario della suddetta mozione di sfiducia, Sindaco Negro. A casa sei andato, ex Sindaco Negro, per motivazioni che ormai sono sotto gli occhi di tutti, dati incontrovertibili che non possono essere messi in discussione poiché fattuali e constatati da organi superiori
come la Corte dei Conti. Chi dirigeva, pensavamo, avrebbe dovuto essere una guida esperta ed equilibrata per tutti i consiglieri. No, non è stato cosi, purtroppo.
 La riqualificazione dell’area ex Carrefour? Benché ad iniziativa imprenditoriale privata, è opera della precedente
amministrazione e la relativa convenzione è stata votata in Consiglio dall’intera maggioranza. Ad agosto 2022.
 I manti stradali? Ben venti strade, appartengono, con un progetto del 2018, alla precedente amministrazione.
 Il verde pubblico non ci sembra abbia avuto particolare attenzione.
 I milioni intercettati da tutti i comuni d’Italia non servono ad offuscare la vista dei Capodrisani.
 I Tanti eventi sociali, sportivi e ricreativi, di cui ti fregi impropriamente, sono riconducibili al nostro assessore
Nicola Cecere, delegato al settore, tanto per fare chiarezza.
 I bene confiscati alla camorra hanno beneficiato dell’impegno tecnico gratuito della tua ex squadra.
 Ma vuoi parlare anche dei finanziamenti provinciali ottenuti dall’amministrazione precedente per la strada di
collegamento Capodrise/Recale?
 Il Puc? Aveva come Assessore di riferimento l’avv. Margherita Nero. Pure questo hai dimenticato?
Ma questo solo per citare alcune delle medagline che ti sei appuntate.
Se l’ex sindaco vuole, nonostante tutto, iniziare la campagna elettorale per il 2024, siamo pronti a ribattere e approfondire punto per punto. Non avevamo intenzione di scendere a questo livello, ma se tirati per la giacca allora lo faremo, nel rispetto per la verità e per la Capodrise sana. L’arrivo del Commissario Prefettizio, in questa circostanza e nostro malgrado, rappresenta il male minore rispetto a quello che ormai era diventato un modus operandi che ha demolito la democrazia in questa città dalle fondamenta, partendo dalla casa comunale per finire a tutti coloro che non hanno voluto inchinarsi al volere e al potere della diarchia Negro/D’Angelo. L’irresponsabilità non è di chi ha preferito
riportare la democrazia in consiglio comunale ma di chi invece ha approfittato della propria carica interpretandola quale “Podestà” fuori dai tempi e dai luoghi. Il bene è stato liberare questa città da una cappa asfissiante e opprimente, fatta di arroganza e supponenza, basata poi su cosa non si sa. E di questo, caro ex Sindaco, ne siamo ben fieri.
Si può passare da carnefice a vittima con tale facilità e mistificazione? Avremmo preferito rimanere, per qualche giorno, in silenzio, auspicando un momento di riflessione per tutti. I sopravvalutati, come da te esplicitato nel tuo (?) manifesto, sono stati costretti a rispondere, per le rime, essendo stati travolti da messaggi distorti da chi non ha altro impegno nella vita e con la complicità di una stampa evidentemente di parte.
Ingratitudine ed irriconoscenza sono gli aggettivi che ti hanno caratterizzato in questo scorcio di vita e di vita amministrativa. Ti sei gettato nelle mani, per poi affidarti, di chi ti ha fatto perdere la retta via. Abbiamo interrotto la spirale dell’odio, delle zizzanie e della gelosia alimentata da chi ti ha fatto il vuoto intorno.
Certo prof. Negro… I Capodrisani decideranno.
Associazione Politica SIAMO CAPODRISE