Non ho parole…
Incredulità, confusione, smarrimento annebbiano la mia mente e un vuoto allo stomaco mi assale. Ti ho chiamato un paio di settimane fa per assicurarmi che nel tuo istituto si studiasse adeguatamente, visto che mia nipote finora ha combinato poco o nulla a scuola e quest’anno è intenzionata a frequentare la ragioneria.
Tu, come al solito, mi hai inondato di una disponibilità e una cortesia ben oltre la richiesta e hai interrotto la telefonata solo quando ho assunto l’impegno di incontrarci.
E poi te ne sei andata così, maledettamente così.
Ci vedremo altrove.
Ciao cara!