Le associazioni CitizenGO Italia, Steadfast, ProVita e Universitari per la Vita hanno chiesto a tutti i Comuni d’Italia di illuminare di blu i municipi o altri siti importanti delle loro città per solidarizzare con la causa della famiglia Gard e appoggiare il trasferimento del piccolo paziente all’Ospedale Bambin Gesù di Roma.
Per queste ragioni diversi comuni italiani tra cui Savona, Casalbordino, Perugia, Genova, Treviso hanno aderito all’iniziativa #ComuniBluXCharlie illuminando di blu campanili, fontane, piazze ed altri monumenti. Auspico che oltre al sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, anche gli altri primi cittadini dei comuni casertani compiano questo piccolo gesto che non costa nulla, ma testimonia la volontà delle loro comunità di stare accanto alla famiglia di Charlie.
Tra l’altro, tale dimostrazione di affetto e vicinanza potrebbe avere un valore più che simbolico, dal momento che ci sono importanti sviluppi nella vicenda del piccolo bimbo britannico affetto da una mitocondriopatia, una malattia molto grave che non fa funzionare nel modo giusto i mitocondri , gli organelli che producono l’energia necessaria per le funzioni vitali delle cellule. Ieri la Corte suprema del Regno Unito ha dato 48 ore di tempo ai genitori del bimbo per portare nuove prove che provino come un trattamento sperimentale potrebbe migliorare le condizioni di loro figlio. Giovedì mattina ci sarà la nuova decisione, anche se il magistrato non esclude un ulteriore slittamento.