Decisamente calorica ma troppo saporita, “a frittata ‘e maccarune” ovvero la frittata di spaghetti perché in dialetto “maccarune” indica qualunque tipo di pasta si possa mangiare con la forchetta, è il piatto ideale per una gita, una scampagnata, una giornata al mare, un viaggio o per una cena veloce ed economica. Un pugno di spaghetti anche del giorno prima, un paio di uova, parmigiano , pepe e pochi minuti in padella per ottenere un pasto assai gustoso e, soprattutto, abbastanza pesante da saziare anche in piccole dosi. Il segreto della frittata napoletana è la cottura, va fatta con coperchio , fiamma bassa e dev’essere girata quando il fondo è dorato. Ci sono gli esperti, tantissimi escluso me, che riescono a farla girare facendo semplicemente un movimento veloce con la padella. I modi di farla sono diversi perché negli anni la ricetta è stata modificata ed aggiustata secondo i gusti personali: bianca o rossa per cui dovrete fare un sugo di pomodoro a parte e unirla alla pasta e poi alle uova sbattute. Quello che non cambia però è la base: pasta e uova. Considerate di usare un uovo per ogni 100 grammi di pasta che buttate, la pasta va salata normalmente mentre le uova vanno sbattute a parte finché non diventano di un colorito omogeneo.