Nel luglio 2021 l’associazione Marcianise in Bici ha donato alla città un cicloparcheggio, il primo e purtroppo l’unico a Marcianise.
Lo abbiamo ideato e progettato, realizzandolo con i nostri risparmi personali. Fino a dieci biciclette nello spazio di una sola auto: quel cicloparcheggio era un grande passo per incentivare la mobilità sostenibile.
Numerose volte, nel corso di questi due anni, il cicloparcheggio è stato danneggiato. Che fosse fatto in maniera intenzionale o meno, non ci è mai interessato stabilirlo; ogni volta lo abbiamo rimesso in sesto.
Lo abbiamo riparato più e più volte, anche grazie all’ausilio del vicino comando di Polizia Municipale che spesso ha raccolto e custodito i pezzi divelti perché non andassero persi.
Eppure ciò non è bastato. Ad ogni riparazione è seguito un altro danno; un’altra riparazione, un altro danno.
È stato così fino a quando, la settimana scorsa, abbiamo fatto l’amara scoperta: il cicloparcheggio non esiste più.
Abbiamo ritrovato i soli binari – che non possono essere danneggiati giusto perché saldamente ancorati all’asfalto – e nessuno dei 5 archi che costituivano il parcheggio stesso.
Ci ha fatto ancora più male trovare lo spazio occupato da un’automobile, parcheggiata proprio sul “fu cicloparcheggio”.
Insomma, la triste constatazione che l’auto si è ripresa il suo spazio.
Ma non ci daremo per vinti neanche questa volta.
Rimetteremo in piedi il cicloparcheggio (alcuni archi sono stati recuperati dai Vigili Urbani, altri purtroppo sono andati persi).
Nonostante la delusione cocente, aggiusteremo di nuovo quel che qualche incivile, permetteteci di usare questa definizione, ha rovinato.
Perché non paghi tutta la città, perché la nostra attività non sia vana.
Una Marcianise a misura d’uomo è ancora possibile.
COMUNICATO