AD AFFERMARLO E’ IL LEGALE ,GIA’ CONSIGLIERE COMUNALE ED ASSESSORE AL BILANCIO DELLA SECONDA GIUNTA FECONDO IN UN INTERVENTO CHE PUBBLICO QUI DI SEGUITO:” Non è certo una novità l’affievolirsi del ruolo dei partiti e della loro funzione di centro di discussione, ma pensare che esso sia solo strumento di aggregazione elettorale è fuori da ogni logica.
Ho sempre seguito le vicende del partito democratico e trovo assurdo l’attuale immobilismo che si sta registrando nella sezione di Marcianise.
Vero è che gli ultimi anni hanno segnato profondamente la sua configurazione, ma non si può assolutamente negare che oggi in esso non c’è un minimo di confronto e di analisi politica, mancanza ancor più rilevante in prossimità di nuove elezioni amministrative e regionali.
Sembra alquanto logico che la mancanza di proposte politiche, di confronto con la città e di iniziative su temi amministrativi renda il partito stesso evanescente e privo di qualsivoglia attrattiva.
In questa situazione non c’è alcuna speranza che il partito democratico possa nuovamente riacquistare un ruolo di protagonista della politica cittadina.
Spero che chi oggi ritiene di rappresentarlo domani non si aspetti alcun contributo elettorale, credo che se non ci sarà una svolta radicale nella gestione ognuno sarà giustificato a gettare la spugna.
Il partito democratico ha bisogno di aprirsi nel suo interno e di aprire un serio confronto esterno con le forze moderate e di sinistra presenti sul territorio.
C’è da costruire una aggregazione di partiti e movimenti civici che si muovano sui medesimi principi e sulle medesime proposte per la città. D’altra parte, in città parecchi gruppi sono formati da uomini e donne con cui ci si è confrontati positivamente in passato.
Solo in tal modo è possibile che il pd ritorni al governo della città.
1 commento su “ENZO FOGLIA :”CHI PENSA DI RAPPRESENTARE IL PARTITO DEMOCRATICO, NON SI ASPETTI ALCUN CONTRIBUTO ELETTORALE””
I commenti sono chiusi.
Sarebbe interessante capire perché sono anni che non si fa un congresso cittadino, anche straordinario, per dare una scossa al partito.