Eventi a Capodrise: “Sipario sotto le stelle”, comicità da corsia con i “30Allora” e la mostra “Il silenzio di Ophelia”

CAPODRISE. Ritorna, con il terzo appuntamento in cartello, “Sipario sotto le stelle”, la rassegna teatrale al Palazzo delle Arti di Capodrise, organizzata dal sindaco Angelo Crescente e dall’assessore alla Cultura Antonella Marotta. Questa sera (30 giugno), alle 20.45, andranno in scena i “30Allora”, con la commedia “73 o’ spitale”, per la regia di Enzo Russo e di Gennaro Vitale. Nel testo dei fratelli Canzano gli ingredienti della commedia ci sono tutti e tutti sapientemente dosati: intrighi, illegalità, tresche amorose, truffe, traffici illeciti e gravi fraintendimenti. Enzo Russo, Goffredo Laugeni, Stefano D’Ambrosio, Bruno Massaro, Carla Ferrara, Tina Dello Stritto, Annamaria Menditto, Carla Lettiero, Simona Campanile, Pasquale Gazzillo, Francesco Martucci, Peppe Petriccione, Giuseppe Russo e Francesco Pisano. «La convivenza è difficile – rivela i registi – nella stanza 327 dell’ospedale “Degli infermi scalzi” di Napoli. Tre degenti con tre patologie diverse vengono ricoverati nella stessa camera per l’annosa penuria di posti letto ed è qui che si svolge l’azione che ruota intorno ai tre protagonisti: Pasquale Malasomma, affetto da un’insolita quanto imbarazzante malformazione congenita, affiancato dal degente Vittorio Brambilla, milanese doc, arrivato a Napoli per “suonare in casa dei suonatori” e da Salvatore Strummolo, ferito in un incidente in moto dalla dinamica poco chiara. Nella 327 si affacciano vari e singolari personaggi che non vogliamo svelarvi, ma che daranno vita a scenette davvero esilaranti. Recitare in un ospedale – concludono i registi – con questo copione è come parlare di corde in casa dell’impiccato, perciò fatti, persone e circostanze, anche se rispondenti alla realtà, sono da intendersi di pura invenzione». L’ingresso, come per tutti gli spettacoli, è gratuito.

 

IL SILENZIO DI OPHELIA

 

“Il silenzio di Ophelia” è una mostra d’arte: un percorso espositivo di 13 artisti contemporanei (Antonella Botticelli, Pasquale Coppola, Cordova Alfredo, Anna Giordano, Agnieszka Kiersztan, Pietro Maietta, Andrea Martone, Laura Niola, Gloria Pastore, Mimmo Petrella, Carmine Posillipo, Peppino Restivo e Nicola Villano) che hanno scelto di confrontarsi sull’articolato universo femminile del dolore.

 

L’apertura della mostra sarà preceduta dalla proiezione del cortometraggio “Pianosequenza” del regista Alessandro Musone, nel quale gli artisti hanno raccontato la loro esperienze di vita. L’autore è riuscito a distillare 13 inediti e struggenti ritratti dell’anima.

 

All’esposizione sono collegati due eventi collaterali: “Art work”, una sezione, curata da Alfredo Cordova e Vittorio Vanacore, con opere di giovani talenti provenienti dai vivai dei licei artistici della provincia, e “Contro campo”, un intimo reportage della fotografa Fabiana Maietta sull’arrivo degli artisti al Palazzo.

 

Ispirata al personaggio dell’“Amleto” di William Shakespeare, “Il silenzio di Ophelia”, prodotta dall’associazione “Capitrisi” di Francesco Fraio, è una rassegna nata da un’idea del curatore d’arte Michelangelo Giovinale ed è frutto della collaborazione con il sindaco di Capodrise, Angelo Crescente e con l’assessore alla Cultura, Antonella Marotta, e della consulenza editoriale del giornalista e copywriter Claudio Lombardi.

 

L’esposizione ha come partner istituzionali l’Ordine degli architetti di Caserta, il liceo artistico “Buccini” di Marcianise, il liceo artistico “Richi Nervi” di Santa Maria Capua Vetere e il centro studi “De Gasperi” di Capodrise e gode dei patrocini del Ministero dei Beni culturali, della Giunta e del Consiglio regionale della Campania e della Provincia di Caserta.

 

La mostra sarà visitabile fino al 22 luglio.

 

www.palazzodellearti.net