Grande successo di pubblico per ” Storia di ribelli” e ” Storia di Jack”

Un doppio spettacolo quello che Teatro Distinto ha portato in scena il 5 e 6 gennaio al Teatro Città di Pace di Caserta. Tra applausi emozionati ed entusiasti sono stati infatti rappresentati “Storia di ribelli” e “Storia di Jack”. Il primo è un opening che mette insieme racconti accorati di grandi personaggi della storia dell’umanità che, in un modo o nell’altro, hanno fatto piccole e grandi rivoluzioni: Lenuccia Cerasuolo (Mena Cerreto), protagonista delle Quattro Giornate di Napoli, il giovane capopolo Masaniello (Emanuele Stabile), la pittrice caravaggesca Artemisia Gentileschi (Giorgia Sagliano), la martire francese Giovanna d’Arco (Rosaria Fantini), la poetessa dei Navigli Alda Merini (Maria Cecere), Emmeline Pankhurst (Nikla Scialla), leader delle Suffragette e il viaggiatore americano Chris McCandless (Antonio Barca).

“Storia di Jack” prende invece le mosse da un’intervista fatta al Jack (Gabriele Russo) del titolo, scrittore la cui figura ricalca quella del Kerouac autore di “On the road”: l’ispirazione di Russo, anche autore, oltre che regista, dell’opera, è quella di un’intervista che Fernanda Pivano fece nel ’66 al noto scrittore che giunse in Italia. Grazie alle parole rivolte alla giornalista Joan (Rossella Ianniello), prendono vita estratti del romanzo di Jack di imminente pubblicazione, che racconta del giovane sognatore Sam (Domenico Buonanno), alter ego di Jack, desideroso di diventare scrittore e di mettersi in viaggio per scoprire la vita sempre più. Completano il cast lo scapestrato Drew (Lorenzo Simeone) e il gruppo di ragazzi che fa riferimento alla Beat generation di cui Kerouac fu uno dei fondatori: Christian (Emanuele Corsale), Mary (Arianna Tartaglione), il chitarrista Frank (Francesco Iuliano) e altri giovani sognatori e scatenati (Luigi Russo, Giorgia Sagliano e Nunzia Grimaldi). Un racconto che ha posto fortemente l’accento su tematiche assai care ai giovani, quali libertà, rompere gli schemi e soprattutto la vera amicizia.

A supportare come aiutoregisti, Antonio Barca e Domenico Buonanno, mentre a curare l’organizzazione generale con Russo, Maria Rosa Cecere.

Un grazie per il supporto va alle attività marcianisane Birrodromo Up Restaurant, Taglia e Schiaccia, Mezzo Pieno, Ginger, D’Anna Store e ancora Paradise Cafè (San Prisco) e Hanami Bottega floreale (Casagiove).

La foto è di Michelangelo Tartaglione