Alla messa celebrata da don Francesco Maietta, erano presenti il commissario Michele Lastella, il sub commissario De Angelis, la comandante della polizia locale Guglielmina Foglia, l’ex responsabile Alberto Negro, il coordinatore della Protezione Civile Giuseppe Golino, i vigili, la polizia, i carabinieri, la guarda di finanza, l’associazione polzia di stato. San Sebastiano militare romano, martire per aver sostenuto la fede cristiana, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa, è invocato come patrono delle Confraternite di Misericordia italiane, poiché si rileva in lui l’aspetto del soccorritore che interviene in favore dei martirizzati, dei sofferenti (l’agiografia vuole che fosse proprio lui a soccorrere i suoi colleghi uccisi in odio alla fede cristiana e/o a provvedere almeno alla loro sepoltura). Questo tipo di confraternita infatti ha tuttora un preciso carisma assistenziale e gestisce direttamente, con l’opera dei propri volontari, una fitta e variegata rete di servizi socio-sanitari di precisa ispirazione e collocazione cristiana e cattolica. San Sebastiano è anche patrono degli Agenti di Polizia Locale e dei loro comandanti, ufficiali e sottufficiali (Breve apostolico del 3 maggio 1957 di papa Pio XII).