La sublime poesia di Grazia Sposito domani alla Feltrinelli di Caserta

“È una raccolta di versi celati nei meandri dell’anima, musa ispiratrice di tanti momenti di vita. Gioie, dolori, speranze, orizzonti non sempre raggiungibili. Poesie come specchio dell’anima, come cura di una malattia priva di nome. Per me la poesia è tutto ciò che con una sola parola si impossessa del nostro cuore  e attorciglia lo stomaco, scava il passato richiamando in vita i nostri ricordi,  che il più delle volte fa da eco ai dolori vissuti”.
Grazia.
“L’urlo dell’anima” nasce dal desiderio, dal bisogno di andare oltre se stessi, portando il lettore ad una nuova ed importante consapevolezza nel considerare la diversità come fonte di ricchezza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Biografia
Grazia Sposito nasce il 13 agosto 1987 a Maddaloni. Dopo essersi diplomata in Tecnico della gestione aziendale, coltiva la sua grande passione per la scrittura. Il mondo per la scrittura è una passione che nutre fin da bambina, che non ha smesso mai d’alimentarla, tanto da occuparle quel suo quarto pasto della giornata. Negli ultimi anni ha partecipato a numerosi concorsi sia letterali che poetici, ricevendo molte soddisfazioni e plausi dalla giuria. Nel corso degli anni ha collaborato anche con piccole testate giornalistiche , e per un giornalino online; dove oltre a dilettarsi nel scrivere articoli riguardanti la dura realtà, ha affrontato soprattutto tematiche che miravano l’abbattimento di qualsiasi barriera architettonica e non del diversamente abile. Quel mondo che tutti chiamano “diverso” che anche lei fin dalla nascita affronta quotidianamente, che grazie soprattutto ai suoi grandi affetti famigliari e vere amicizie è riuscita a trasformare la sua diversità in qualcosa di speciale. Dal 2014 è promotrice ed organizzatrice di un concorso nazionale di poesia denominato “Urlo e non mi senti”, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Per lei è la poesia la vera voce dell’ anima!.