MARCIANISE CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATA MOZIONE A SOSTEGNO POPOLO AFGANO

Terminato il primo consiglio comunale convocato dopo la pausa estiva. Discusse le
interrogazioni e le interpellanze, la pubblica assise ha approvato compatta, con il solo
voto contrario del consigliere comunale Dario Abbate, la mozione a sostegno dei
profughi afghani.
Il documento, presentato dal consigliere Antimo Rondello, ha aperto una profonda
riflessione che ha registrato la partecipazione dell’intero civico consesso. A margine di
un serrato dibattito è stato accolto l’emendamento del consigliere Giandomenico
Colella, grazie al quale maggioranza e opposizione hanno trovato una sintesi comune.
Il sindaco Antonello Velardi ha poi annunciato la costituzione di un tavolo di lavoro per
individuare tutti gli strumenti per sensibilizzare Regione e Governo sulla delicata
tematica e porre in essere tutte le azioni consequenziali.
Approvata anche la delibera che individua le scadenze per il pagamento della Tari per
l’anno 2021 previste per il 30 settembre, 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre.
Istituito, con il voto favorevole di tutti i presenti, l’albo per l’affidamento degli incarichi
legali agli avvocati.
Via libera anche al regolamento per la disciplina della Consulta della Disabilità. Infine,
ratificate le nomine dei consiglieri comunali che entrano a far parte della Consulta dello
Sport: Giovanni Pratillo effettivo e Maria Braccio supplente per la maggioranza,
Raffaele Delli Curti effettivo e Giuseppe Moretta supplente per la minoranza.
“Ad apertura dei lavori ho voluto a nome di tutti – ha commentato la presidente del
consiglio Angela Letizia – porgere gli auguri di una veloce ripresa al collega Raffaele
Delli Curti con la certezza che presto tornerà a svolgere le sue funzioni istituzionali.
L’approvazione della mozione a sostegno del popolo afghano esprime la cifra politica
del dibattito consiliare di questa seduta in cui abbiamo saputo, anche nelle differenze e
attraverso un serrato confronto, valorizzare il ruolo del consiglio comunale, assumendo
impegni comuni su temi che dovrebbero essere patrimonio culturale di tutti. E’ mia
intenzione portare all’attenzione dell’assise ‘Il manifesto della comunicazione non
ostile’ per ricondurre la discussione istituzionale nell’alveo del rispetto delle regole e
delle persone, condizione spesso venuta a mancare nell’ultimo anno a causa degli
eccessivi personalismi. Sono certa che l’assise di oggi ha posto le basi per arginare ogni
deriva futura e far rientrare anche le posizioni più estreme emerse purtroppo ancora una volta”.

comunicato