NON PIÙ DI 20 PER CLASSE
Facciamo spazio a un’istruzione di qualità.
Firma anche tu la nostra proposta di legge al banchetto di DOMENICA 14 DICEMBRE in PIAZZA PADRE PIO A MARCIANISE.
Mentre il Governo Meloni aumenta le risorse per la scuola privata, alla scuola pubblica toccano solo tagli e provvedimenti ideologici. Valditara riduce gli organici, mentre al contrario dovrebbe ridurre il numero di studenti per classe. Ancora oggi molti docenti sono costretti ad insegnare in classi sovraffollate e spesso, in violazione delle norme. In questo modo si riduce la qualità dell’insegnamento, si penalizzano gli alunni e le alunne con maggiori difficoltà e si rende impossibile l’attenzione verso i bisogni educativi di ognuno e ognuna, trasformando intere classi in ghetti o in spazi invivibili.
ORA BASTA. INSIEME POSSIAMO CAMBIARE!

I punti chiave della proposta:
Massimo 20 studenti per classe;
Massimo 18 studenti se è presente un’alunno con disabilità;
Massimo 15 studenti se nella classe sono presenti più alunni con disabilità;
Maggiore attenzione al Sud e alle aree interne;
Più forza nel contrasto dell’abbandono scolastico
Maggior benessere psicologico per chi studia e lavora a scuola;
Stop ad accorpamenti e chiusure di interi plessi: prevediamo un dirigente scolastico ogni 400 studenti e uno ogni 200 studenti nelle piccole isole e nei comuni montani
Più personale Ata per garantire sorveglianza e assistenza;
Meno soldi alle scuole private, più risorse alla scuola pubblica
La politica deve essere di qualità, come vogliamo che lo sia la scuola pubblica. Ti aspettiamo domenica a Marcianise.
Firma anche tu la nostra proposta di legge al banchetto di DOMENICA 14 DICEMBRE in PIAZZA PADRE PIO A MARCIANISE.
Mentre il Governo Meloni aumenta le risorse per la scuola privata, alla scuola pubblica toccano solo tagli e provvedimenti ideologici. Valditara riduce gli organici, mentre al contrario dovrebbe ridurre il numero di studenti per classe. Ancora oggi molti docenti sono costretti ad insegnare in classi sovraffollate e spesso, in violazione delle norme. In questo modo si riduce la qualità dell’insegnamento, si penalizzano gli alunni e le alunne con maggiori difficoltà e si rende impossibile l’attenzione verso i bisogni educativi di ognuno e ognuna, trasformando intere classi in ghetti o in spazi invivibili.
ORA BASTA. INSIEME POSSIAMO CAMBIARE!La politica deve essere di qualità, come vogliamo che lo sia la scuola pubblica. Ti aspettiamo domenica a Marcianise.
COMUNICATO