Marcianise, PUC: la forza della ragione. Una occasione mancata

Le associazioni Civica e Libera, Terre d’Idee e Marthenisii Civitas Progreditur avevano programmato un convegno sul tema Il nuovo PUC. Analisi e riflessioni sul futuro della nostra città da tenersi presso il Palazzo ex Monte dei Pegni. 

L’evento nasceva con l’intento di divulgare il contenuto delle osservazioni al Piano Urbanistico Comunale presentate, durante la fase di pubblicazione, dalle stesse associazioni.  

In data 25.10.2021 inoltrarono al Comune la richiesta di utilizzazione della sala per il giorno sabato 13 novembre. A tale richiesta non è stato mai dato riscontro. Nei giorni seguenti appresero, casualmente da manifesti murari, che la sala avrebbe ospitato iniziative promosse dall’amministrazione per tutti i sabato dei mesi di novembre e dicembre. Le associazioni, nel rispetto della priorità nell’utilizzo degli spazi pubblici per iniziative promosse dall’amministrazione, comunicarono al Comune la disponibilità a spostare l’incontro a venerdì 26 novembre. 

Tuttavia, ad oggi, alcuna autorizzazione all’utilizzo dei locali del Palazzo ex Monte dei Pegni è pervenuta alle associazioni.  

A questo punto, le associazioni prendono atto della volontà dell’amministrazione di impedire la  discussione e il dibattito pubblico sul tema che  appare, oggi, ancora più di attualità, soprattutto alla luce del recente parere sul PUC emesso dalla Provincia di Caserta. 

Nel documento, trasmesso al Comune pochi giorni fa, la Provincia evidenzia diverse criticità e riporta prescrizioni e osservazioni al piano invitando, nel contempo, i Consiglieri Comunali a valutare e decidere in merito alle osservazioni presentate dalle associazioni.

Le associazioni, ora più di prima, ritengono attuale e necessario promuovere l’iniziativa che l’amministrazione tenta maldestramente di ostacolare. Un’iniziativa di confronto e utile ad informare i cittadini circa il contenuto delle osservazioni presentate e avvalorate dalle prescrizioni prodotte dalla Provincia. 

Per questo motivo, è intenzione delle associazioni dare seguito a quanto programmato fissando una nuova data e individuando un luogo che, questa volta, non necessiti delle autorizzazioni comunali.

   Comunicato