Politica e dintorni – C’è il sesto candidato marcianisano alle provinciali : Giovanni Battista Vallosco (VEDI COME SI VOTA)

Si fa più folta la pattuglia dei candidati marcianisani al consiglio Provinciale. Dopo Vincenzo Galantuomo (Città Nuova), Raffaele Guerriero (PD), Domenico Laurenza  (Campania Libera), Giuseppe Moretta ( Progettiamo Il Domani), Pasquale Salzillo (Marcianise Democratica), il consigliere comunale di Mdp  Giovanni Battista Vallosco poche ore fa ha firmato la sua candidatura da indipendente in una della 5 liste denominata  “Democratici e riformisti”, che insieme al Partito Democratico sostengono il sindaco di Caserta Carlo Marino alla presidenza della provincia. La candidatura in extremis di Vallosco nasce “dalla discussione e convergenza tra le anime ambientaliste, progressiste, della società civile-si legge in un comunicato- e sta riscuotendo un entusiasmo incoraggiante”.

 

La “Legge Delrio” (L. 7 aprile 2014, n.56) ha trasformato le Province in enti amministrativi di area vasta e di 2° livello e pertanto gli organi amministrativi non sono più eletti dai cittadini. La riforma, inoltre, ha abolito le Giunte consentendo al presidente di assegnare deleghe specifiche ai singoli consiglieri (ad esempio viabilità, edilizia, ecc.).

Sia il Presidente che i Consiglieri sono eletti da tutti i Sindaci e Consiglieri comunali della Provincia. Il voto però non è uguale per tutti gli elettori ma viene “ponderato” in base alla popolazione. Pertanto il voto di un consigliere comunale di un comune popoloso “pesa” di più di quello di un comune con pochi abitanti. Il  numero dei consiglieri provinciali è variabile, in funzione del numero degli abitanti:

  • 16 consiglieri nelle province con più di 700.000 abitanti,
  • 12 consiglieri nelle province intermedie,
  • 10 consiglieri nelle province con meno di 300.000 abitanti.

 

Il consiglio provinciale resterà in carica due anni; anche in questo caso è prevista la decadenza dalla carica nel caso in cui il membro del consiglio cessi dalla sua carica di amministratore. Sia il presidente della provincia che i membri del consiglio provinciale lavoreranno a titolo gratuito.