Si apre l’edizione 2020 di “Carri, Ritmi e Pastellessa”: più di 800 bottari, laboratori, mostre, gastronomia per un intero weekend dedicato a Sant’Antuono

 

 

 

 

 

 

La presentazione di ieri in aula consiliare ha di fatto sancito l’inizio ufficiale dell’edizione 2020 di “Carri, Ritmi e Pastellessa”, la kermesse che accompagnerà i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate a Portico di Caserta fino a domenica 26 gennaio.

Un cartellone ricco per un’edizione che punta ad inserire la tradizione legata al santo barbuto in un corollario di attività e di eventi che si inseriscono nella più ampia cornice POC CAMPANIA 2014/20. Nel progetto, la città di Portico di Caserta porta un rituale che affonda le radici in tempi remotissimi e che ogni anno rinnova lo spirito grazie ad una comunità di bottari (saranno circa 800 quelli impegnati quest’anno nelle varie battuglie) e appassionati pronti a scandire un intero weekend a ritmo di pastellessa.

Tra le novità di quest’anno la neonata associazione “Tradizion Cant e Suon a Sant’Antuono” presieduta da Gianfranco Stellato che coadiuverà l’organizzazione dell’intera manifestazione.

E’ necessario valorizzare i protagonisti di questa festa e al tempo stesso investire affinché essa diventi prima volano per l’economia di un intero territorio e di conseguenza portatrice di un nutrito indotto turistico” – così il sindaco di Portico di Caserta Giuseppe Oliviero.

A fare eco alle parole del primo cittadino è stata poi la prof.ssa Maria Luisa Chirico, a capo del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università Luigi Vanvitelli, da tempo impegnata in un corposo lavoro di ricerca sulle tradizioni legate al culto cristiano e pagano di Sant’Antuono.

E’ nelle tradizioni che matura l’identità di una comunità. E’ necessario uno sforzo congiunto perché dalle tradizioni e dall’immenso patrimonio storico-culturale della nostra terra nasca un lavoro che permetta di mettere in rete questa ricchezza in un circuito turistico” – ha spiegato la studiosa.

Nel parterre di relatori anche Gennaro Oliviero, in rappresentanza della Regione Campania. Tra gli esponenti dell’amministrazione comunale gli assessori Giovanni Caputo, Stefania Ienco e il Presidente del Consiglio comunale Luigi Piccirillo.

Nel corso del convegno, ampio spazio è stato dato alla presentazione di questa edizione 2020 che anche quest’anno si conferma un importante fattore di attrazione. Saranno oltre 100 infatti i camperisti provenienti da tutta Italia che saranno accolti in aree di sosta dedicate.

Oltre alle attività tradizionali, come la sfilata dei carri, lo spettacolo pirotecnico e la liturgia legata al Santo, saranno una serie di attività laboratoriali e di spettacoli di musica popolare pensati per inserire la tradizione all’interno di un corollario di attività che ne consenta la piena valorizzazione socio-culturale mantenendo fede allo spirito originario della festa.

Musica e arte pittorica saranno al centro dei laboratori curati dall’Associazione Ritmarte di Antonella Rauccio in programma sabato 25 e domenica 26 gennaio alle 16,00 in aula consiliare.

Ad accompagnare i suggestivi ritmi dei bottari durante la tre giorni di festa saranno anche gruppi di musica popolare come Via del Popolo, Radici e Forasona, sulle cui note sarà possibile degustare ottimi piatti a basa di pastellessa, la tipica pietanza a base di castagne lesse.

Nella mattinata di venerdì, l’entusiasmo per i festeggiamenti ha cominciato ad inondare le strade cittadini a partire dalla centralissima Piazza Rimembranza, prestata per l’occasione all’esposizione delle specialità gastronomiche del territorio, sapientemente preparare dal Caseificio Vittoria, dal panificio “La Belle Boulangerie” e dalla pasticceria “La Delizia”, e a vetrina della collezione museale della Canapa curata da Donato Farro.

Una suggestiva cornice anche per la mostra a cura della Pro Loco cittadina con al centro i lavori realizzati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” e di foto d’epoca in cui portichesi e non hanno potuto ritrovare tracce significative del passato di questa terra.

L’intera mattinata ha visto inoltre impegnate le telecamere del Tg Itinerante la rubrica del Tg3 Campania a cura di Rino Genovesi in onda domani alle 7.30.

 

Il programma completo degli eventi:

Venerdì 24 Gennaio

Ore 17.00, Zona industriale

Raduno dei carri e sfilata per le strade cittadine (Percorso A)

Ore 18.00, Chiesa San Pietro Apostolo

Triduo di Sant’Antonio con Celebrazione Eucaristica

Ore 18.45, Piazza Rimembranza

Spettacolo dal vivo di musica popolare “Via del Popolo”

Ore 19.30, Piazza Rimembranza

Esibizione dei carri e chiusura festa con fuochi pirotecnici

Sabato 25 Gennaio

Ore 10.30, Zona industriale

Raduno dei carri e sfilata per le strade cittadine (Percorso B)

Ore 11.30, Chiesa San Pietro Apostolo

Benedizione dei Carri

Ore 12.00, Piazza Rimembranza

Esibizione dei carri e fuochi pirotecnici

Ore 16.00, Sala Consiliare

Laboratorio di cultura e tradizione

Ore 16.00, Zona industriale

Raduno dei carri e sfilata per le strade cittadine (Percorso C)

Ore 18.00, Chiesa San Pietro Apostolo

Triduo di Sant’Antonio con Celebrazione Eucaristica

Ore 18.30, Piazza De Gasperi

Spettacolo dal vivo di balli e canti tradizionali “Radici”

Ore 19.30, Piazza De Gasperi

Esibizione dei carri e chiusura festa con fuochi pirotecnici

Degustazione gratuita di Past e Less

 

Domenica 26 Gennaio

Ore 9.00, Centro storico

Sfilata per le strade della città della Banda Gran Concerto Bandistico “Ugo Valerio” e Gruppo Majorettes “Shine Star”

Ore 09.30, Piazza Rimembranza

Gruppo Sbandieratori della città di Sessa