Successo per la X edizione di “Allegro, Marcianise in Jazz”, la Tromba da Oscar Nello Salza ed il suo ensemble incantano il numeroso pubblico. Consensi anche per la New Dolly Dixie Jass Band che ha aperto il concerto

nello 1Palazzo della Cultura strapieno per la X edizione di “Allegro, Marcianise in Jazz” organizzato dall’Associazione Culturale “Majeutica”. Tutto esaurito e persone anche all’inpiedi per gustarsi l’ensemble di Nello Salza, successo per “Una Tromba da Oscar” un titolo che è già un programma e da l’idea della raffinatezza della serata. Il trombettista viterbese di nascita ma salernitano d’adozione ha incantato ancora una volta il pubblico marcianisano, dopo la splendida esibizione del 2013 anche quest’anno con un repertorio diverso ha saputo attrarre l’attenzione dei numerosi presenti. Un viaggio tra le migliori colonne sonore e la musica d’autore che non poteva non cominciare con le note del trombino recente Premio Oscar con il grande maestro Ennio Morricone protagonista della colonna sonora del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight” che ha trionfato ad Hollywood ricevendo la mitica statuetta i Golden Globe Awards. Repertorio vario che non ha riguardato solo Morricone ma tra le tante anche altri grandi come Piovani (Salza nel ‘99 aveva già vinto con lui il Premio Oscar grazie a La Vita è Bella), Bacalov, Mancini, un medley in memoria del grande Alberto Sordi con alcune colonne sonore dei suoi film, fino ad un toccante omaggio per Pino Daniele con “Quando” ed il bis con “Il nostro concerto” di Umberto Bindi. Un quintetto consolidato e ben affiatato con Simone Salza artista spesso in Rai e Mediaset al sax (si è diviso tra il contralto ed il soprano) e fratello dello stesso Nello, i fratelli Romano con Vincenzo tra pianoforte tastiere ed arrangiamenti con Gianfranco alla batteria e David Medina al basso ed ovviamente il grande Nello Salza tra tromba, trombino e flicorno. In apertura ottima performance e successo per la New Dolly Dixie Jass Band, una band allegra che ha proposto brandi del primo jazz degli anni ruggenti di Chicago e New Orleans sullo stile Louis Armstrong tanto per intendersi, otto elementi che hanno dato allegria e tanta vivacità alla nello 2kermesse prima di passare il testimone a Nello Salza. Un gruppo fatto da artisti, professionisti, docenti e quindi veramente qualificato e soprattutto per la maggiore casertano formato da Pasquale Posillipo al clarinetto, Domenico Birnardo e Francesco Monaco alla tromba, Francesco Izzo al trombone, Vanni Miele al contrabbasso, Antonio Pascarella al banjo, Maria Gaetana Amendola al pianoforte e Marco Barbato alla batteria. Una serata intensa e ricca di ottima musica che ha visto sul palco musicisti di grande caratura che hanno deliziato il numerosissimo pubblico accorso anche dai paesi limitrofi e dall’intera Campania per non perdersi una rara serata d’estate sotto le stelle del Palazzo della Cultura che si è prestato ancora una volta perfettamente per eventi culturali di spessore. Majeutica, grazie alla direzione artistica del maestro Domenico Birnardo, ancora una volta non fallisce e fa il pieno di consensi dimostrando che la cultura e nello specifico la musica è il miglior veicolo di crescita comune.