Tributo ad Alberto D’Anna, uno dei più grandi batteristi italiani

1Le associazioni “Enarmonie” e “MuoviMenti”, col patrocinio comunale e la collaborazione della Pro Loco,  hanno organizzato per il 29 Luglio in Piazza Umberto alle ore 21:30  il primo Memorial Alberto D’Anna, in onore del grandissimo batterista marcianisano. Fra i tanti amici musicisti parteciperanno all’atteso evento: Antonio Onorato, Andrea Rea, Ernesto Palange, Gianni D’Argenzio, Ivan Francesco Iodice, Lello Petrarca, Giò Ballirano, Elia Vitale, Peppe D’argenzio, Gianni Taglialatela, Ernesto Palange, Claudio Romano, Carlo Raucci, Fabio Tommasone, Raffaele Natale, Wena, Enzo Gnesutta, Lucky Pesce, Sarah Adamo, Alfonso Camarota , e tanti altri ancora. La direzione artistica è affidata al M° Ivan Francesco Iodice. Originario di Marcianise, Alberto si laureò in etnomusicologia alla Sapienza, e tenne alcuni insegnamenti e seminari in materia. Studioso di musica dell’Africa, seguì le tecniche delle etnie centrali degli Ewe e degli Ashanti. Mise a punto una commistione di ritmi tribali e di influssi jazz, e li applicò nel suo stile veloce e diretto di batteria, ispirandosi a Royal Hartigan, Mokhtar Samba e Kevin O’ Sullivan. Ha suonato con vari artisti tra cui Pino Daniele, Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Renzo Arbore, Eduardo De Crescenzo, Mike Mainieri. Insieme ad amici e colleghi come Antonio Onorato ed Aldo Farias ha rappresentato un proprio concetto moderno di musica napoletana, permettendole di accogliere influssi africani e nordamericani, ed ha dato luogo ad un particolare stile veloce ed antiritmico di batteria noto come “ritmo zoppo” o Aksak in turco, anche titolo di un suo album del 1996. Si faceva chiamare “la piovra” per la sua capacità di passare rapidamente da un pad all’altro, ed era in grado di suonare a forza senza doppio pedale.