ECCO LE LORO RAGIONI:
“Caro Sindaco,
abbiamo ricevuto la Tua convocazione a partecipare alla giunta per l’approvazione del bilancio di previsione.
Come Tu ci insegni, il bilancio di previsione è l’atto politico programmatico per eccellenza, attraverso il quale si decidono le attività dell’Amministrazione. Intorno al bilancio ruota la vita di un’Amministrazione. Questo documento, sulla previsione delle entrate, autorizza le uscite per le attività programmate dai singoli assessorati.
La prima fase della predisposizione del bilancio, quella della proposta, prevederebbe la partecipazione attiva degli assessori e dei responsabili di settore che, attraverso un processo di affinamento progressivo, realizzano gli obiettivi prefissati insieme alle forze politiche di riferimento.
Terminata questa fase, il progetto viene portato in giunta ed approvato dalla stessa.
La fase di condivisione e di confronto non ha mai avuto luogo.
Chi ha predisposto il progetto di bilancio?
Ci stai chiedendo, ancora una volta, di ratificare quanto predisposto in maniera unilaterale da Te e dalla Tua Assessora?
Ci stai chiedendo, ancora una volta, di “fidarci ed affidarci”?
Non è più tempo di fidarci ed affidarci, caro Sindaco! I fatti hanno dimostrato che la nostra fiducia è stata mal riposta.
Il rapporto con l’Assessore al bilancio non è più un rapporto di fiducia. Tralasciando i comportamenti e gli atteggiamenti di prevaricazione e di scortesia da sempre adottati dall’Assessore D’Angelo, il nostro senso di responsabilità e la nostra lucidità mentale ci impediscono di esprimere un voto sul bilancio da Te inviatoci, nell’ultima versione, solo poche ore fa.
L’inadeguatezza dell’Assessore e dei suoi più stretti collaboratori è ormai acclarata da organi terzi ed imparziali (vedi il TAR Campania, che ha annullato la delibera di approvazione del rendiconto 2021, il Commissariamento, ad opera della Prefettura, per la predisposizione del rendiconto 2022, la diffida – a lungo volutamente segretata – della Corte dei Conti).
Tutto ciò si inserisce nell’ambito di una crisi politica aperta già da diverse settimane e, ad oggi, non ancora risolta, nonostante le proposte formulate dall’Associazione SiAmo Capodrise.
Alla luce di tutto ciò ti annunciamo che non prenderemo parte alla giunta”.
Il Vicesindaco Nicola Cecere
L’assessore Margherita Nero