

Soddisfatto il coordinatore, Alessandro Tartaglione: “Siamo riusciti a mettere insieme un’ottima squadra coniugando esperienze, professionalità e competenze. Nelle prossime settimane si costituiranno gruppi di lavoro per promuovere iniziative politiche sulle varie tematiche a partire dalla cosiddetta “secessione dei ricchi”, relativamente al processo di autonomia delle regioni. Il regionalismo differenziato, infatti, rischia di compromettere non solo l’eguaglianza tra i cittadini, ma la stessa capacità dello Stato di tutelare gli interessi dell’intera collettività nazionale. Nel mese di marzo saremo in piazza in ogni comune della provincia per difendere due principi fondamentali della nostra Costituzione: l’eguaglianza tra i cittadini e l’unità del Paese”.
“Oltre all’ambiente ed il lavoro – continua Tartaglione – vogliamo caratterizzarci sui temi della sanità e della scuola. Relativamente ai comuni casertani che andranno al voto in primavera, daremo il nostro contributo in termini di proposte programmatiche ed, eventualmente, di candidature, a partire dai territori in cui siamo maggiormente strutturati. Il nostro obiettivo è quello di organizzare forze, anche civiche, che mettano in primo piano le questioni del lavoro e dell’ambiente. Siamo interessati a lavorare, insieme alle altre forze progressiste, in un fronte allargato anche ai comitati civici e alle associazioni legate al territorio, al fine di fronteggiare con efficacia un sentimento regressivo, che si va diffondendo anche nel Mezzogiorno, alimentato dalla propaganda dei leghisti”.
“Oltre all’ambiente ed il lavoro – continua Tartaglione – vogliamo caratterizzarci sui temi della sanità e della scuola. Relativamente ai comuni casertani che andranno al voto in primavera, daremo il nostro contributo in termini di proposte programmatiche ed, eventualmente, di candidature, a partire dai territori in cui siamo maggiormente strutturati. Il nostro obiettivo è quello di organizzare forze, anche civiche, che mettano in primo piano le questioni del lavoro e dell’ambiente. Siamo interessati a lavorare, insieme alle altre forze progressiste, in un fronte allargato anche ai comitati civici e alle associazioni legate al territorio, al fine di fronteggiare con efficacia un sentimento regressivo, che si va diffondendo anche nel Mezzogiorno, alimentato dalla propaganda dei leghisti”.