CAPODRISE (Caserta). L’inferno e il purgatorio di un uomo bandito dal paradiso. Un uomo che sublima l’insofferenza in analisi antropologica, che non sopporta «la felicità, i vecchi, i giovani, le mattonelle di seconda scelta» e mille altre cose. Torna il teatro-camera al Palazzo delle Arti di Capodrise: il 18 gennaio, alle 18:30, andrà in scena “Tra me e il mondo c’è una patina di equivoci”, un dramma in tre quadri “sagomato” da Raffaele Patti e da Luciano Restivo sul personaggio di Tony P., cantante confidenziale metafora umana di